Il portiere dei toscani nel mirino del club granata per la successione di Harttwitta
EMPOLI – Martusciello fa i complimenti alla squadra e sorride per il pareggio ottenuto col Torino. «Abbiamo messo in campo tutto quello che dovevamo mettere. Sono queste le reazioni che ci portano alla salvezza, non quelle mostrate col Crotone». Il tecnico parla anche dell’operato del direttore di gara. «Degli arbitri non voglio parlare, noi siamo l’Empoli e dobbiamo risaltare il comportamento della squadra e non dei direttori di gara. Quando le decisioni vengono prese non si possono invertire, dobbiamo tenere la testa dentro la partita – dice Martusciello – e farsene una ragione. La partita? Siamo stati bravi nel primo tempo, poi Il campo ha condizionato la partita. Finché ha retto – dice ancora Martusciello – abbiamo avuto ottime trame, siamo andati spesso al cross. Krunic ci stava dando qualità, mi sono piaciuti i centrali difensivi, ma anche El Kaddouri: quando il terreno ha ceduto è stato tutto più difficile. Siamo stati fortunati a non prendere gol sul rigore, ma questa è una componente che devi andarti a cercare».
Un commento anche dall’uomo che ha deciso la gara parando il calcio di rigore di Iago Falque, cioè Lucasz Skorupski. «Non voglio prendermi nessun merito, perché i complimenti vanno fatti alla squadra. Il rigore? Avevo studiato come il tira Iago Falque e immaginavo che avrebbe incrociato, quindi sono andato da quella parte. Dal campo non mi sembrava che ci fosse, ma poi Bellusci negli spogliatoi ha detto che aveva toccato Ljajic. Io al Toro il prossimo anno? Non ne so davvero nulla».
