Sinner fa impazzire San Siro. “Sono qui per sostenere il Milan, forza ragazzi”

Il fresco vincitore della Davis è stato celebrato dalla curva e ha salutato il pubblico dal campo prima della partita di Champions

Marco Pasotto

28 novembre 2023 (modifica alle 23:54) – MILANO

Quasi intimidito, anche se ormai ai bagni di folla e alle standing ovation dovrebbe esserci abituato. San Siro ha celebrato il talento, le vittorie e in particolare la fede rossonera di Jannik Sinner, che ha ricambiato l’affetto godendosi il Meazza vestito a festa con l’abito di gala europeo. Il ragazzo che ha riportato l’Italia ai vertici del tennis mondiale era atteso, annunciato e anche stra-citato in queste ultime ore nell’ambiente rossonero. Ieri per esempio Pioli e Calabria concordavano su questo concetto: “Giocare con la grinta di Sinner? Non solo. Anche il talento, la mentalità, la qualità, la capacità di stare sul pezzo e la volontà di vincere ogni singola palla che ha Jannik”. 

l’entusiasmo

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Insomma, la luce da seguire nella notte europea di San Siro ed è inutile dire che saperlo tifoso rossonero – di quelli accesi – rende orgoglioso un intero popolo. E così, quando mancava mezzora al fischio d’inizio l’azzurro fresco di trionfo in Coppa Davis è sceso su un angolo di campo sotto la Sud, ha preso il microfono, ha salutato con un “Ciao San Siro” che faceva molto concerto, e poi ha esclamato “Forza Milan”, accendendo l’entusiasmo della curva, che gli ha dedicato un coro e scandito forte nome e cognome. Come un giocatore. Poi Jannik si è fermato a chiacchierare con Gerry Cardinale e l’a.d. rossonero Giorgio Furlani. Stessi metri quadri dove poco dopo è comparso Zlatan Ibrahimovic, che si è intrattenuto a parlare con Cardinale. Notte di stelle, notte di tifosi rossoneri doc. 

le parole

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“Grazie di avermi qua, emozione pazzesca, siamo tutti qua per il Milan – ha detto Sinner a Sky -. I cori della Sud? Questa è un’emozione che non so dire, sono tanto positivo. E’ una partita importante e voglio sostenere i ragazzi. Sono arrivato numero 4 al mondo e ho vinto la Coppa Davis ma nella mia testa voglio solo continuare a lavorare. Questo ti fa crescere anche come persona. Mi fa piacere quando dicono che sono un bravo ragazzo o un esempio ma so che posso imparare ancora tanto: parlare con voi, con Stefano Pioli, mi fa migliorare. La pressione è un privilegio. Speriamo di vedere un’ottima partita”.

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