Simeone e quei gol in Champions: un affare… di famiglia

Con la doppietta ai Rangers il Cholito ha messo a segno 4 reti nelle sue prime 4 presenze in coppa, diventando il secondo argentino nella storia del trofeo a riuscirci. Il primo? Papà Diego

Quando si parla di argentini a Napoli bisogna sempre fare molta attenzione, è un tema talmente delicato che il rischio di sfociare nella blasfemia è decisamente alto. C’è però un argentino che sta facendo parlare di sé sicuramente molto di più di quanto ci si aspettasse al suo arrivo: Giovanni Simeone. Con la doppietta ai Rangers, il Cholito ha messo a segno quattro gol nelle sue prime quattro apparizioni in Champions League, diventando il secondo argentino nella storia della competizione a riuscirci. Il primo? Diego Simeone, suo padre.

Vizio di famiglia

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Ebbene sì, un’altra storia “europea” da raccontare per Giovanni Simeone, che già aveva vissuto la favola dell’esordio contro il Liverpool, dove subentrando all’infortunato Osimhen, impiegò solo tre minuti prima di realizzare il suo primo gol in Champions. Un sogno che diventa realtà, per lui che la Champions l’ha tatuata sulla pelle da quando aveva dodici anni. Ne aveva solo uno. invece, quando nel settembre del 1996 il padre Diego realizza i suoi primi gol in questa competizione: due reti alla Steaua Bucarest al suo esordio, e altre due ai polacchi del Widzew Lodz nella seconda gara del girone, per ritrovarsi alla quarta presenza con lo stesso score del figlio. Una coincidenza che nel post gara ha sorpreso lo stesso Cholito, che una volta appresa la notizia ha commentato con: “Sarà un vizio di famiglia…”

Riserva a chi?

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Simeone oltre alle quattro reti realizzate in Champions League, ha messo a segno altri due gol in campionato, di cui uno decisivo nella gara di San Siro contro il Milan. La sua è una media gol d’altissimo livello: una rete ogni 61 minuti giocati, secondo solo a Haaland (uno ogni 59 minuti) nei maggiori campionati europei. La facilità con il quale il Napoli manda in gol i suoi uomini è altrettanto impressionante, sono infatti già quattro i giocatori che hanno superato le cinque marcature in stagione: Kvaratskhelia guida a quota sette, segue subito dietro Simeone con sei e Raspadori con Osimhen, “fermi” a cinque. Non sarà facile per Spalletti stabilire delle gerarchie, ma questi dubbi all’allenatore azzurro faranno sicuramente piacere.

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