22 novembre 2016 – Milano
Silvio Berlusconi e il Milan. Finita, anzi no: già prima del derby di domenica, il presidente rossonero aveva lasciato intendere che la storia possa continuare (“Il mio ultimo derby? Non credo…”), ieri ha regalato qualche dettaglio in più: “I nostri nuovi soci cinesi insistono in maniera molto determinata affinché resti presidente. Io reputo però che restare presidente con una società altrui non sia una cosa da tenere in considerazione, e allora mi hanno offerto la presidenza onoraria, senza nominare un presidente diverso da me. Penso che una situazione del genere potrebbe anche concretizzarsi, ma dovrei avere qualche possibilità di intervento. Per esempio il sì o il no su acquisti e cessioni e anche sullo schema di gioco. Se questa cosa mi verrà attribuita, proverò ad accettare anche la presidenza onoraria”. E gli investitori cinesi che stanno per acquistare il Milan? Accetterebbero un Berlusconi così “forte”? Con Galliani ancora operativo, come ha ipotizzato lo stesso Silvio? La risposta è no. Non è pensabile che una nuova proprietà accetti di lasciare a Berlusconi un’operatività così ampia. Sulla Gazzetta in edicola oggi, troverete un ampio focus dedicato al futuro del Milan e agli scenari sul passaggio di proprietà con i servizi di Luca Bianchin e Marco Pasotto.
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