“Siamo tornati, we’re back”: da Ibra a Gigio e Theo, è delirio rossonero sui social

Tomori: “L’abbiamo fatto”. E Brahim Diaz ricorda a Hernandez la scommessa sui capelli…

C’è chi posta foto di gruppo, chi canticchia l’inno in tre lingue, chi bacia la toppa con le sette Champions. Il Milan è di nuovo lì, nella coppa dei grandi, “back where we belong”. Sui social lo scrivono tutti. E i giocatori si scatenano su Instagram. Uno dei primi a postare è stato Donnarumma, foto con Kessie negli spogliatoi e un “andiamoooo” pieno di “O”. Gigio ha mantenuto la porta inviolata per 5 gare di fila, dal 2-0 al Benevento agli altri 2 gol alla Dea che valgono la Champions. Uno degli uomini chiave. Foto di gruppo anche per lui: “Che squadra!”.

Ibra e i tifosi

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Segue Leao – “We’re back baby” – mentre Saelemaekers è uno dei più scatenati. Sfilza di storie su Instagram con cori e canti, una di queste proprio insieme all’attaccante portoghese. Stessa età, classe ’99, i due sono amici e festeggiano insieme cantando l’inno della Champions. Per il belga anche una diretta sul pullman, di ritorno da Bergamo. Calhanoglu, invece, posta una semplice grafica con “we are back”. Arriviamo a Ibra poi, oggi in tribuna e vicino alla squadra. Lo svedese, infortunato ma sempre in prima linea per i suoi ragazzi, ha postato il video dei tifosi arrivati fino a Milanello per “scortare” il pullman rossonero in partenza verso Bergamo. “Non siamo soli”. Questa è la frase. Perché lo svedese dà importanza anche ai tifosi. A chi c’è stato, a chi ha sostenuto la squadra da casa anche dopo le sconfitte e i momenti no. Su Twitter, prima del match, alcuni tifosi avevano scritto che sarebbe stata una notte di lacrime. In ogni caso. “Sta a voi decidere per cosa”. I rossoneri hanno scelto di scrivere la storia, come sottolinea Tomori. “L’abbiamo fatto”. E il Milan è di nuovo lì.

Theo, i capelli?

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Messaggi anche da parte di Brahim Diaz – “Per noi, per voi” – Kjaer – “Siamo tornati!” – e Diogo Dalot, anche lui tra i più scatenati. Il portoghese, in prestito dallo United, ha postato un paio di storie con l’inno della Champions in sottofondo e i giocatori in “posa”, proprio come prima del fischio finale. Hauge, Leao, Saelemaekers. Tutti. Manifesto di un gruppo unito, come dichiarato da Paolo Maldini su Sky: “Traguardo meritato, ci abbiamo sempre creduto. I ragazzi pure”. Chiude Theo Hernandez, oggi più biondo del solito, treno della fascia. Prima posta una foto con il “pugnetto” da esultanza, poi raccoglie l’invito di Brahim Diaz. In una vecchia intervista, Theo disse che se avesse centrato la Champions si sarebbe “tinto i capelli di rossonero con lo stemma del club”. Lo spagnolo gli ha domandato quando. Risposta: “Quando vuoi fratellino…”. I tifosi non vedono l’ora.

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