Si va verso il rinvio di Genoa-Torino. Il vertice in Lega e gli scenari per la 3ª giornata

I 14 contagiati in casa rossoblù dovrebbero portare, inevitabilmente, al rinvio della sfida coi granata, nell’attesa del risultato dei test sui giocatori del Napoli

Il rinvio di Genoa-Torino sembra scontato. Ma la paura è che la crisi delle positività si possa estendere pericolosamente al Napoli, avversario dei rossoblù al San Paolo, atteso dalla sfida di domenica contro la Juve. A quel punto, però, il problema riguarderebbe tutta la giornata di campionato. Una sosta ai box, allungata dalla fermata per la Nazionale, diventerebbe una soluzione possibile.

TEMPI

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Ma si tratta di ipotesi legate inevitabilmente ai test molecolari in corso a Napoli. Il guaio è che per escludere il contagio bisognerà comunque aspettare il secondo tampone, a 48 ore dalla partita, quindi venerdì, come previsto dal nuovo protocollo battezzato proprio la scorsa settimana dal Comitato Tecnico/Scientifico dopo la richiesta della Figc di ridurre i tamponi. D’altronde Il virologo Fabrizio Pregliasco ha parlato alla Gazzetta della necessità di un tempo di 72 ore per escludere il contagio.

il vertice

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In ogni caso, il ministero dello Sport affida alla Lega ogni valutazione. Al momento attuale c’è grande prudenza. Anche perché il tema non riguarda solo la gestione dell’emergenza. La crescita dei contagi e anche la loro diffusione territoriale in tutto il Paese a differenza di quanto succedeva a giugno-luglio, al momento della prima ripartenza, suscita molti interrogativi. E ci si chiede se non ci sia la necessità di rivedere il protocollo. Escluso che si possa immaginare di tornare a prendere in considerazione l’ipotesi della “bolla” già bocciata in primavera, ma è chiaro che dovrà essere fatto un punto della situazione visto il cambiamento di scenario. Fra stasera e domani ci dovrebbe essere un vertice in Lega e si spera di non dover fare i conti anche con un fronte napoletano oltre a quello già aperto in casa Genoa, dove intanto oggi si sta procedendo alla sanificazione di tutto il centro sportivo. Mentre domani ci sarà un altro ciclo di tamponi con l’augurio che possano esserci stati fra i 14 anche qualche “falso positivo”.

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