Si sblocca Ronaldo, lo United esulta. Feyenoord show: 6 reti allo Sturm Graz

Prima rete in stagione e primo gol in carriera in Europa League per CR7: il Manchester United passa sul campo dello Sheriff. Il Friburgo domina l’Olympiacos, crollo Nantes col Qarabag. Pari tra Monaco e Ferencvaros

Salvatore Malfitano @malfitoto

15 settembre – Milano

Si ricomincia da tre, nel girone F dove c’è anche la Lazio. I biancocelesti crollano in casa del Midtjylland, il Feyenoord invece annienta lo Sturm Graz e dopo le prime due giornate sono tutti alla pari. Il Manchester United ritrova Cristiano Ronaldo, che dopo 136 giorni torna a segnare su calcio di rigore, nello 0-2 in casa dello Sheriff che vale i primi punti per la squadra di Ten Hag; nell’altra gara del gruppo E la Real Sociedad fatica con l’Omonia: apre il bolide di Guevara alla mezzora, poi Sousa punisce una dormita della difesa basca e nel finale Sorloth regala il successo agli spagnoli. Continua il momento positivo del Friburgo che passeggia ad Atene in casa dell’Olympiacos con un netto 0-3 (Grifo tra i migliori), mentre il Qarabag soffre per mezzora ma vince contro il Nantes con le reti di Owusu, Zoubir e Jankovic nella ripresa. Il Trabzonspor passa contro la Stella Rossa di Stankovic, sono Hamsik e Trezeguet a firmare la vittoria dei turchi; il Ferencvaros beffa il Monaco col sigillo di Vecsei.

Girone E

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Nessun problema per il Manchester United, alla prima trasferta in Moldavia della sua storia. Al 17’ i Red Devils passano in vantaggio grazie al gol di Sancho, trovato tra le linee da Eriksen: bravo poi l’inglese a mettere fuori causa la difesa con una finta e a mirare all’angolino. La gestione della gara si mette in discesa al 39’, quando Cristiano Ronaldo raddoppia su rigore per un fallo ingenuo su Dalot in area. Ad inizio ripresa Bruno Fernandes impegna Koval, che respinge la conclusione da fuori del portoghese. A San Sebastian l’Omonia mette paura alla Real Sociedad, che alla fine trova con Sorloth il gol vittoria. I baschi preferiscono inizialmente la soluzione da fuori area, Mendez ci prova subito in apertura e Fabiano gli respinge il tiro. Il portiere dei ciprioti non può nulla invece alla mezzora sul gran destro di Guevara che si infila poco lontano dall’incrocio dei pali. A un quarto d’ora dalla fine l’Omonia pareggia con Bruno Sousa, approfittando di un’indecisione in uscita di Remiro su una palla apparentemente in controllo. Nel finale, però, ottima ripartenza degli spagnoli: Kubo offre a Sorloth e l’attaccante sigla in spaccata la rete che vale i tre punti. Malore per uno spettatore sugli spalti pochi istanti prima del fischio finale, tempestivi i soccorsi.

Girone F

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Tutto fin troppo facile per il Feyenoord, che annulla lo Sturm Graz già nel primo tempo. Gli olandesi sbloccano l’incontro al 9’ con lo schema ben riuscito su punizione a premiare il taglio di Jahanbakhsh che beffa Siebenhandl sul primo palo. Tra il 31’ e il 41 la squadra di Slot va a segno altre tre volte: Hancko conclude dopo la bella triangolazione con Idrissi; quest’ultimo poi serve un assist soltanto da spingere in rete per Danilo, quindi ancora l’iraniano che approfitta di una deviazione per superare il portiere. La festa del gol prosegue con Gimenez, che svetta in area sul cross di Walemark al 66’; il punto esclamativo lo mette Idrissi con un destro dalla distanza che viene anche sporcato da un tocco avversario (78’) per il 6-0 finale.

Girone G

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Il Friburgo conferma quanto di buono sta facendo vedere in Bundesliga anche fuori dai confini nazionali. Contro l’Olympiacos si fa notare uno strepitoso Grifo, che al 6’ ispira su punizione la rete di testa di Hofler. Gregoritsch scalda il destro, prima colpendo il palo al 13’ poi andando in rete al 25’ dopo l’ottimo spunto di Kyereh. L’austriaco sigla la propria doppietta personale in apertura di ripresa sulla doppia sponda di Ginter e Lienhart, appoggiando a porta vuota dopo una leggera esitazione. Grande festa a Baku, dove il Nantes cade contro il Qarabag. Partono meglio i francesi, con Simon che chiama all’intervento Magomedaliyev al quarto d’ora, poi inizia il crescendo degli azeri. Ci tentano Owusu e Busenov, su cui Lafont è ottimo negli interventi, ma il muro dell’ex Fiorentina crolla due volte nel secondo tempo: Owusu è freddo sotto porta al termine di una bella azione corale (60’), quindi il diagonale di Zoubir cinque minuti più tardi che indirizza la gara. La ciliegina la mette Jankovic al 72’ con un rasoterra imparabile da fuori area.

Girone H

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Ottima prova del Trabzonspor, che si rilancia nel discorso qualificazione contro la Stella Rossa. Hamsik porta in vantaggio i campioni di Turchia, girando di testa il cross perfetto di Trezeguet al 16’. A metà ripresa i serbi restano in dieci per la doppia ammonizione rimediata da Kangwa e poco dopo si arrendono a Trezeguet, che approfitta di un errore in uscita di Kanga per scaricare un irresistibile tiro all’incrocio. Inutile il gol allo scadere di Nikolic. Un solo gol e pochissime emozione al Louis II, dove Monaco e Ferencvaros non danno vita ad uno spettacolo memorabile. Sono gli ungheresi a lasciarsi preferire nel primo tempo, in cui viene anche annullato un gol a Nguen per fuorigioco. L’uomo decisivo è Vecsei, che al 76’ calcia al volo e viene aiutato da due deviazioni che impediscono l’intervento efficace di Nubel.

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