Sheriff, debutto col botto: De Zerbi sconfitto. Dortmund ok contro Pjanic

I moldavi subito avanti contro lo Shakhtar, complice un Pyatov non irresistibile. Il Borussia batte il Besiktas con un super Bellingham

Subito una sorpresa nella sfida che apre la seconda giornata di Champions. A regalarla è il modesto Sheriff Tiraspol, che festeggia il debutto assoluto nel torneo con una vittoria in vecchio stile: vale a dire catenaccio e contropiede. Ricetta semplice ma efficace contro lo Shakhtar allenato da De Zerbi, impotente nonostante una ripresa di attacchi costanti. Traoré e Yansane firmano l’impresa moldava con un gol per tempo, firmando il successo che regala ai moldavi i primi tre punti nel gruppo D. Identico bottino quello conquistato dal Borussia Dortmund, che liquida la pratica Besiktas nel primo tempo grazie ai sigilli di Bellingham e Haaland.

SHERIFF-SHAKHTAR 2-0

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La cenerentola moldava parte con il piede giusto. Alla Bolshaya Arena di Tiraspol lo Sheriff fa lo sgambetto a uno Shakhtar vittima di numerosi errori individuali e un primo tempo da incubo. Ai moldavi basta una partita accorta nel segno del classico catenaccio, a firmare la vittoria ci pensano poi una strepitosa girata in acrobazia di Traoré, che beffa al 16’ un disattento Pyatov, e un colpo di testa da pochi passi di Yansane, che al 62’ si fa trovare pronto tra i due centrali ucraini su un improvviso cross dalla sinistra. La banda di Zerbi può rimproverarsi un primo tempo troppo blando (sola una parata per Athanasiadis) e gli assalti sconsiderati della ripresa, terreno più che fertile per le veloci ripartenze dei padroni di casa. Il portiere dello Sheriff frustra la reazione avversaria con due interventi prodigiosi sull’1-0, poi viene aiutato dalla frenesia e dalla scarsa precisione degli avversari, che sprecano buone occasioni con Marlos, Traoré e Pedrinho.

BESIKTAS-BORUSSIA D. 1-2

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Sfida amara a Istanbul per il Besiktas, perché contro il Borussia non bastano sacrificio e buona volontà. La squadra di Yalcin, con Pjanic in regia e Batshuayi unica punta, gioca un’ottima partita nonostante i sei indisponibili causa infortunio, ma i tedeschi sanno come e quando colpire per portare a casa il risultato. Mentre tutti attendono Haaland, a prendersi le luci della ribalta nei primi 45’ è un altro gioiellino, Bellingham, che sblocca il risultato al 20’ con un destro sul primo palo (pregevole assist al volo di Meunier) per poi servire a Haaland il pallone del facile raddoppio poco prima del riposo, dopo un bel numero su due difensori. Il raddoppio del norvegese taglia le gambe a padroni di casa, che nella ripresa cedono il pallino del gioco arrendendosi al palleggio avversario. Il Borussia sfiora anche il terzo gol in un paio di occasioni, con Bellingham ancora protagonista. Nel finale i tedeschi potrebbero addirittura dilagare, ma Haaland si fa ipnotizzare da Destaboglu prima che i nuovi entrati Moukoko e Knauff gettino alle ortiche due colossali chance da pochi passi, con traversa inclusa di quest’ultimo al 92’. L’unica, amara consolazione per i turchi è il gol della bandiera realizzato da Montero al 94’, su precisa punizione di Pjanic.

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