Sette club fermano la vendita dei biglietti: a Roma già staccati 12mila di troppo

Lo stop segue la decisione del governo di ridurre la capienza degli stadi al 50 per cento. Caso nella Capitale, dove per il match tra i giallorossi e la Juve sono già stati venduti 42mila tagliandi ma i posti disponibili diventano solo 30mila

Sono sette i club di serie A che hanno sospeso la vendita dei biglietti per partite interne di gennaio alla luce della riduzione della capienza degli stadi al 50% annunciata dal governo con la nuova stretta anti-Covid. Si tratta di Atalanta, Bologna, Inter, Juventus, Lazio, Napoli e Roma. La nuova restrizione costringerà molti club a rimborsare una parte dei biglietti venduti. L’Atalanta ha fermato la vendita dei tagliandi per la sfida dell’Epifania con il Torino in programma alle 16.30 al Gewiss Stadium di Bergamo.

Il caso della Roma

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La riduzione degli impianti all’aperto dal 75 al 50% porta a rivedere i piani dei club. È il caso della Roma che in occasione del primo match casalingo del nuovo anno contro la Juventus, il 9 gennaio, aveva venduto già 42 mila biglietti. Con l’Olimpico al 50% la capienza si riduce a circa 30 mila posti totali creando un’eccedenza di 12 mila tagliandi già staccati, considerato che secondo le prime informazioni la riduzione ha effetto immediato dalla pubblicazione del decreto. Il club sta valutando cosa fare per chi non potrà usufruire del biglietto comprato, intanto stamattina ha bloccato la vendita di altri biglietti.

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