Serse Cosmi, auto bruciata a Trapani solo un corto circuito? Indaga Digos

TRAPANI – Martedì notte l’incendio della sua vettura, sul quale indaga la Digos. Poi mercoledì, dopo l’allenamento, Serse Cosmi ha preso l’aereo ed è tornato a Perugia. Secondo le prime indagini le fiamme sarebbero partite dal vano batteria e non sarebbero state rilevate tracce di materiale infiammabile. Quindi si potrebbe trattare di un corto circuito e non di un incendio doloso.

“Il mister ha manifestato l’esigenza legittima di avvicinarsi alla propria famiglia per qualche giorno”, si legge in un comunicato del club. “Una richiesta condivisa dalla società”. L’episodio della sua macchina bruciata deve aver evidentemente colpito e non poco Serse Cosmi, anche se al momento non c’è certezza sulle cause: si è trattato di un guasto o è una pesante intimidazione? La vettura del tecnico ha preso fuoco poco dopo la mezzanotte di martedì a Pizzolungo, località a pochi chilometri dal capoluogo dove Cosmi si è stabilito.

Come spiega la Gazzetta dello Sport,

secondo fonti vicine ai Vigili del fuoco, sembra che le fiamme siano partite dal vano batteria e non sarebbero state rilevate tracce di materiale infiammabile. Da una prima valutazione, pertanto, potrebbe essersi trattato di un corto circuito, ma questo non escluderebbe del tutto altre cause. È quello che stanno cercando di accertare gli investigatori della Digos, che non ne escludono affatto l’origine dolosa del rogo e che ieri pomeriggio hanno sentito il tecnico in Questura.

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