Serra, non solo Mourinho: quei due precedenti che fecero infuriare la Roma

Il fischietto di Torino era finito nella bufera per due direzioni della Primavera giallorossa a Viareggio: 5 cartellini rossi e tante polemiche

Non soltanto le espressioni irriguardose rivolte a José Mourinho durante il secondo tempo di Cremonese-Roma. Nel passato di Marco Serra – quarto uomo nel match perso dai giallorossi allo Zini – spiccano due precedenti che, già all’epoca, avevano fatto imbufalire la dirigenza di Trigoria e i giocatori giallorossi. Ben prima di approdare in Serie A infatti, il fischietto di Torino era finito sotto i riflettori a causa di alcuni arbitraggi “discutibili” con la Roma Primavera in campo. Il primo risale al 2012, l’altro invece al 2015: entrambi durante il torneo di Viareggio.

Santos Laguna

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La prima volta che Serra e la Roma hanno incrociato le proprie strade era l’8 febbraio 2012. Impegnati nella fase a gironi del torneo di Viareggio, i ragazzi di Alberto De Rossi – dopo aver battuto il Club Nacional – incontrano il Santos Laguna. Il match si conclude per 2-0 in favore dei messicani, ma a scatenare la rabbia dei giallorossi è proprio la direzione di gara dell’arbitro piemontese. La Roma infatti chiude la gara in 9 uomini dopo le espulsioni – particolarmente severe – di Sabelli e Politano.

Inter

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L’altro precedente è quello dell’edizione 2015. Roma e Inter si giocano l’accesso alla finale e, ancora una volta, sul cammino della Roma nel torneo c’è l’arbitro Serra. A passare il turno sono i nerazzurri, grazie ad un sonoro 4-0. Anche questa volta però, l’andamento del match viene pesantemente condizionato dalla direzione di gara. Sull’1-0 è Marchizza a commette un fallo al limite dell’area: per Serra è rigore ed espulsione. Una decisione che cambia drasticamente l’andamento del match. In più, nei minuti successivi, l’arbitro mostra un atteggiamento quasi provocatorio nei confronti dei ragazzi in maglia giallorossa. Nel finale invece sono Soleri e Pop a rientrare anzitempo negli spogliatoi, entrambi espulsi per doppia ammonizione.

Cremona

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L’ultimo episodio invece è quello di martedì sera a Cremona, quando Serra avrebbe rivolto alcune frasi irrispettose a José Mourinho che hanno provocato la reazione rabbiosa del tecnico (successivamente espulso da Piccinini). Le parole proferite dal quarto ufficiale non sono state registrate, ma la reazione della panchina giallorossa (tutti i componenti sono saltati improvvisamente in piedi) fa quantomeno presumere che Serra abbia pronunciato una frase irrispettosa. In particolare, Giovanni Cerra – uno dei match analyst dello Special One – ha chiesto “rispetto per l’allenatore”, rivolgendosi proprio a Serra. Sulla vicenda farà chiarezza la Procura federale, che ha aperto un fascicolo per vederci chiaro: per questo – nel pomeriggio di domani – il tecnico della Roma potrebbe essere ascoltato proprio domani.

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