Serra, audizione da Chinè : L’avvocato: “Non ha detto niente di male a Mourinho”

Il legale del quarto uomo di Cremonese-Roma, che è tornato dal giudice sportivo: “Le sue parole sono state equivocate”

L’arbitro Marco Serra è stato ascoltato nel pomeriggio dal Procuratore Federale Giuseppe Chinè e dal Sostituto Procuratore Giorgio Ricciardi. Il fischietto di Torino, a cui era stato comunicato un imminente deferimento dopo lo scontro con José Mourinho andato in scena durante e dopo Cremonese-Roma, ha esercitato il diritto di comparire in una seconda audizione mirata a chiarire la sua posizione.

Serra, arrivato in via Campania intorno alle 15.15 insieme all’avvocato Gabriele Bordoni, dopo essersi consultato per circa mezz’ora con il suo legale si è seduto di fronte a Chinè e Ricciardi alle 15.45. L’audizione è durata poco meno di un’ora.

DEFERIMENTO

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Dopo aver ricevuto l’avviso di conclusione delle indagini, e del deferimento in arrivo, è stato Serra a chiedere un nuovo incontro alla Procura Federale che – nelle prossime ore – stabilirà se confermare la sanzione o rivedere la posizione dell’arbitro chiedendo l’archiviazione. Secondo il legale di Serra infatti, le frasi proferite dal suo assistito (considerate gravemente irriguardose nei confronti del tecnico della Roma) sarebbero state mal interpretate: “Sarà l’occasione per chiarire – aveva spiegato l’avvocato Gabriele Bordoni all’Ansa – che si è trattato di un equivoco, nel frastuono dello stadio, dettato da una situazione di nervosismo generale e che anche i movimenti di Serra sono stati malintesi. Non ha detto niente di male e non si è girato verso il tecnico, perché doveva guardare il campo. Il suo contegno poi non è stato sgarbato: aveva le mani in tasca come le ha tenute tutta la sera, perché era una serata fredda, non come gesto provocatorio”.

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