La gara
Già al 2′ si rende pericolosa la Virtus Verona con Zarpellon che, dopo una grande azione personale, serve Marchi che ci prova con un destro al volo: la conclusione sfiora la porta di Offredi. Poi è la Triestina a cominciare a premere, ma senza portare particolari pericoli alla porta di Sibi, almeno fino al 18′ quando è Sarno che su punizione dà l’illusione del gol. Al 25′ occasionissima per gli ospiti con De Marchi che sciupa incredibilmente calciando a lato tutto solo in area. I ritmi calano, salvo riaccendersi al 41′ con un destro al volo di Gomez che per poco non sfiora l’eurogol. La ripresa, se possibile, è ancora più spezzettata e nervosa del primo tempo. Deve passare quasi mezz’ora per vedere la chance sprecata da Gomez che, a tu per tu con SIbi, si fa ipnotizzare e deviare la conclusione in corner. La gara sembra scivolare via verso un pareggio accontenterebbe la Triestina in virtù della miglior posizione in classifica nella regular season, ma all’87’ Lonardi gela gli alabardati insaccando a botta sicura il pallone servito da De Marchi: 1-0 Virtus Verona. Il gol subito taglia le gambe alla Triestina, con gli ospiti che gestiscono fino al fischio finale. Quello della festa per aver raggiunto il secondo turno playoff per la prima volta nella loro storia.