Il presidente ricorda il fratello scomparso: «L’avevamo detto fin dal primo giorno: ci avremmo provato sempre e ora ci siamo arrivati. Non si torna più indietro»
BENEVENTO – Emozioni e passione a fiumi nelle parole del presidente Oreste Vigorito dopo la promozione in Serie A del Benevento. Il numero uno del club campano ricorda in primis la figura del fratello Ciro (al quale è intitolto lo stadio cittadino), scomparso nel 2010 all’età di 71 anni: “Come avevo detto al Corriere dello Sport era una promessa fatta da due persone, nate per caso fratelli. E diventate amici per forza. Io e Ciro l’avevamo detto fin dal primo giorno: ci avremmo provato sempre e ora ci siamo arrivati. Cosa c’è dietro il successo? Baroni è stato un grande allenatore, lo diceva il suo curriculum e l’ha dimostrato sul campo. Siamo stati bravi a non esaltarci quando giocavamo il miglior calcio della B e a non deprimerci quando le cose non andavano alla grande. Questi ragazzi non sono campioni come quelli che hanno raggiunto, non sono Higuain o Dybala, ma hanno un cuore grande. Oggi dobbiamo goderci una grande festa. Non si va in Serie A per poi tornare indietro, poi i napoletani hanno l’abitudine che quando vanno in paradiso tornano a Napoli, noi non possiamo tornare a Napoli, noi siamo del Sannio e vogliamo rimanere in paradiso”.
