Serie B, Frosinone tabù sfatato. Ranieri ok col Benevento. De Rossi, altro ko

Classifica Serie B 

Brescia-Modena 0-1

Il nuovo Brescia di Possanzini entra in campo con un atteggiamento propositivo. Al 7′ Galazzi prova una girata su cross di Ndoj, ma l’azione non si concretizza a dovere. Al 13′ il Modena è costretto al primo cambio della gara: fuori il dolorante Diaw dopo lo scontro con Ndoj, al suo posto dentro Bonfanti. Al 26′ pericoloso il Modena con la conclusione improvvisa di Tremolada: la palla termina alta sopra la traversa. I canarini passano in vantaggio al 29′ con il piatto mancino vincente di Oukhadda dal limite dell’area, dopo un rimpallo a seguito della grande parata di Andrenacci su Gerli. La rete del Modena viene però annullata per fuorigioco. Decisione confermata anche dal Var. Si riparte dallo 0-0. Nella ripresa prova a cambiare qualcosa il Modena: dentro Giovannini e Ionita al posto di Tremolada e Poli. Al 13′ Brescia vicino al gol con il tiro cross di Galazzi sventato coi pugni da Gagno. Al 26′ le rondinelle segnano con Mangraviti, ma il gol viene annullato dal Var per un fallo in attacco di Bisoli. Al 32′ il Modena si guadagna un penalty per un fallo di mano in area di Papetti: dal dischetto, Falcinelli, porta avanti i canarini. Il Brescia non reagisce e colleziona l’ennesimo ko.

Brescia-Modena: tabellino e statitiche

Cagliari-Benevento 1-0

Buona partenza del Cagliari. Al 4′ i sardi ad un passo dal vantaggio con il tiro cross di Mancosu per Dossena che manca l’appuntamento con il gol per questione di centimetri. La squadra di Ranieri ha il pallino del gioco, il Benevento di Stellone è compatto dietro, pronto a ripartire. Al 19′ il Cagliari deve effettuare la prima sostituzione: Lella entra per il dolorante Kourfalidis. Al 28′ grande occasione per il Cagliari sui piedi di Prelec: il numero 20 rossoblù, liberato dal lancio verticale di Mancosu e a tu per tu con Paleari, calcia addosso al portiere e spreca una ghiotta occasione. Poco dopo ci prova Mancosu con un’acrobazia: pallone sul fondo di poco. Si torna in campo per il secondo tempo. Al 7′ protesta del Cagliari per un presunto tocco di mano in area Benevento. Sozza lascia proseguire. Al 31′ l’equilibrio si rompe: corner a rientrare di Millico e colpo di testa di Lapadula, che anticipa Tosca e deposita in porta la rete del vantaggio del Cagliari, 1-0. Al 41′ Pettinari pareggia i conti, ma il gol viene annullato per un tocco di mano dell’ex Ternana. In pieno recupero il Benevento ci prova con una palla pericolosa di Improta in area, ma nessuno riesce a ribadire in rete. Vince il Cagliari 1-0.

Cagliari-Benevento: tabellino e statistiche 

Frosinone-Cittadella 3-0

Pronti via e subito occasionissima per il Frosinone: al 3′ sugli sviluppi di un calcio di punizione, Ravanelli di testa prolunga per Lucioni che manda fuori da pochi passi. Al 10′ il sinistro al volo di Cotali costringe Kastrati ad un super intervento sotto la traversa. Il Frosinone passa al 26′: Kastrati non riesce a trattenere sul tiro dal limite di Insigne, Moro ne approfitta e insacca in rete sul filo del fuorigioco. I padroni di casa non si fermano e al 29′ ripartono in contropiede: Moro riceve il lancio di Garritano ma, prima di entrare in area avversaria, viene strattonato da Perticone. Rosso diretto per il capitano del Cittadella. L’arbitro Miele, dopo una revisione al Var, conferma la sanzione per il numero 2 dei veneti. Gorini è costretto al primo cambio della partita per sistemare le carte in tavola: al 35′ fuori Mastrantonio, dentro Del Fabro. Il Frosinone vuole il raddoppio e manda al tiro Mazzitelli dal limite, con il pallone che finisce alto da buona posizione. Al 40′ Kastrati deve parare in due tempi sul gran tiro dalla distanza di Lulic. Proprio il numero 8 gialloblù è costretto ad uscire dal campo non essendo in grado di proseguire, al suo posto entra Rohden. Il secondo tempo si apre con la seconda rete del Frosinone: al 49′ Caso scherza con tutta la difesa del Cittadella e serve Insigne, che lascia partire un sinistro a giro che batte Kastrati. Il portiere del Cittadella all’8′ compie un doppio miracolo su Caso: il numero 10 del Frosinone si vede respingere da Kastrati una conclusione a giro, poi sulla ribattuta colpisce di testa. L’estremo difensore dei veneti respinge e si salva. All’11’ uno scatenato Caso va vicinissmo alla rete con un tiro che sfiora l’incrocio dei pali. Al 18′ ciociari ancora pericolosi: Baez riceve da sinistra e prova il tiro a giro, Kastrati compie una gran parata e gli dice di no. Poi risponde il Citta con Magrassi, che servito da Pavan prova un pallonetto: palla alta di poco. Al 35′ i ciociari la chiudono: Baez pennella dalla destra, Mulattieri tutto solo in area colpisce di testa e gonfia la rete per il tris.

Frosinone-Cittadella: tabellino e statistiche 

Reggina-Pisa 0-2

Primo squillo della Reggina al 6′: Crisetig crossa da sinistra, Gagliolo impatta di testa ma non è preciso. Prova a salire in cattedra Menez: la conclusione del francese viene deviata in corner da Hermannsson. Al 17′ occasione Reggina con il colpo di testa di Terranova, deviato da Calabresi, che finsice a lato di poco. Poco dopo Nicolas deve intervenire sul tentativo di Fabbian. La Reggina ci prova anche con Rivas, la cui conclusione, deviata da Beruatto, termina sull’esterno della rete. Nella ripresa ci prova Hernani al 9′ con un tiro dalla lunga distanza ma non trova la porta. Il Pisa tiene il pallone e gestice i ritmi del match, la Reggina non concede spazi e contiene con ordine. I toscani passano al 18′: Sibilli colpisce la traversa con un colpo di testa su cross di Calabresi. Gargiulo si trova al posto giusto al momento giusto e insacca a porta vuota. Pochi minuti e i toscani guadagnano un calcio di rigore: dal dischetto Gliozzi è glaciale e chiude i conti, 2-0. Poi succede poco nulla: al 45′ Bouah viene espulso per doppia ammonizione e i tifosi reggini lasciano in anticipo lo stadio, amareggiati per il risultato.

Reggina-Pisa: tabellino e statistiche

Sudtirol-Como 1-1

All’8′ Poluzzi deve uscire per anticipare Cerri sul secondo palo. Al 18′ brividi per i padroni di casa: Binks crossa in mezzo, Zero, in anticipo su Cutrone, rischia l’autogol: pallone in angolo. La partita è comunque parecchio bloccata, con le difese ben attente a chiudere ogni varco. Al 26′ ci prova Binks, ma la sua conclusione finisce alta sopra la traversa. Il primo tempo si chiude senza particolari emozioni e nessun tiro in porta da parte di entrambe le formazioni. Nella ripresa subito pericoloso il Como: al 3′ Cutrone lascia partire una conclusione dal limite che viene sventata in angolo da Poluzzi. Poco dopo è Cerri a mettere i brividi al portiere di casa che, dopo un’esitazione in uscita, torna tra i pali e blocca il colpo di testa dell’attaccante del Como. Al 24′ il diagonale potente di Celli viene messo in angolo da Gomis. Como vicino al pareggio al 36′: gran palla di Vignali, colpo di testa di Baselli a lato di un soffio. ll forcing ospite continua e al 45′ Masiello fa fallo in area su Gabrielloni. Dal dischetto Cerri non perdona e fa 1-1.

Sudtirol-Como: tabellino e statistiche

Venezia-Spal 2-1

Dopo le prime fasi di studio, il Venezia passa al 12′: Pohjanpalo, dopo bella percussione di Zampano, suggerisce dietro per Tessmann che di prima intenzione lascia partire un destro che sorprende Alfonso. Animi accesi in panchina, al 13′ ammonito De Rossi per proteste. Al 28′ ci prova Nainggolan con un destro al volo da fuori area: pallone oltre la traversa. Il Venezia trova il raddoppio al 34′: Pierini, dopo il suggerimento di testa di Pohjanpalo, supera Dalle Mura e Alfonso e mette dentro a porta vuota. Si chiude così il primo tempo con il doppio vantaggio dei lagunari. Squadre in campo per la seconda frazione di gioco. Al 9′ Venezia vicino al tris con il palo colpito da Pohjanpalo. Sugli sviluppi dell’azione Zampano conclude con il sinistro, Peda salva sulla linea di porta. Forcing dei padroni di casa: Tessmann piazza il destro costringendo Alfonso ad un super intervento. La Spal non si fa intimorire e all’11’ trova la rete che accorcia le distanze con il colpo di testa vincente di Dickmann su traversone di Valzania. Al 23′ gli estensi sfiorano il pari:
su una situazione d’angolo, Meccariello colpisce da distanza ravvicinatissima, Joronen però con un ottimo riflesso respinge. Ci prova ancora la Spal al minuto 37: sponda di Moncini, La Mantia è tutto solo per colpire, ma il tiro è smorzato e Joronen blocca. La squadra di De Rossi ci prova fino all’ultimo secondo, ma l’esito non è positivo. Al Penzo, esulta il Venezia.

Venezia-Spal: tabellino e statistiche 


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