Gara sottotono della capolista che però trova il pareggio in pieno recupero con Mokulu
CESENA – Faceva bene Pasquale Marino a non fidarsi del Cesena in casa. Nella conferenza stampa della vigilia l’aveva definita una squadra ostica, e ostici i romagnoli lo sono stati davvero, andando vicinissimi alla vittoria contro la capolista. Un Frosinone opaco è andato in svantaggio (gol di Cocco al 21′) e ha giocato complessivamente male, ma ha trovato il pareggio in pieno recupero, al 91′, con un gol del subentrato Mokulu. In una giornata storta si tratta comunque di un punto guadagnato sulla Spal seconda, sconfitta nell’anticipo del pomeriggio sul campo dell’Avellino.
LA PARTITA – Camplone conferma la difesa a 3, scegliendo stavolta Cocco (e non Rodriguez) come partner d’attacco di Ciano. Stessa formazione (il 3-5-2) per il Frosinone di Marino, che però parte subito male. Al 4′ Garritano sfiora il gol dopo un ottimo cross di Balzano, ma il suo tiro finisce di poco fuori. Al 21′ il Cesena trova il vantaggio: Garritano pesca Cocco tutto solo in area di rigore e l’attaccante bianconero non sbaglia quello che è una sorta di rigore in movimento, battendo Bardi per l’1-0. Soddimo prova la magia su punizione alla mezzora, poi poco prima dell’intervallo Dionisi impegna severamente Agliardi, ma il portiere del Cesena si fa trovare pronto. Nella ripresa il Cesena gioca ancora meglio, correndo pochissimi rischi. Pronti via e Cocco si divora la doppietta dopo un gran cross di Crimi, mentre il Frosinone non perviene. In pieno recupero arriva però l’inaspettato pareggio dei canarini e a segnarlo è proprio l’ultimo giocatore subentrato: Mokulu (fatto entrare all’80’ al posto di Sammarco) incorna di testa dopo un’uscita a vuoto di Agliardi e fissa il punteggio sull’1-1.
