Il tecnico dei granata: «Sono tre mesi che glielo dico. Cosa è successo al momento del cambio? Non ho sentito parole da parte sua, ora mi informo. È l’unico bergamasco che conosco che non ha la cattiveria. È l’unico centrocampista di grande qualità, ma non ha il fuoco negli occhi. Senza Belotti e Ljajic è come la Juve senza Dybala e Higuain»twitta
PESCARA – Sinisa Mihajlovic non usa giri di parole e nella conferenza che ha seguto la sfida tra Pescara-Torino esprime chiaramente il suo pensiero in riferimento a Baselli: «Cosa è successo a Baselli al momento del cambio? Non ho sentito parole da parte sua, ora mi informo. L’ho tirato fuori perchè non mi ha dato nulla. Sono tre mesi che gli dico che deve tirare fuori le palle se ce le ha. È l’unico bergamasco che conosco che non ha la cattiveria. È l’unico centrocampista di grande qualità, ma non ha il fuoco negli occhi. È una cosa che gli ripeterò finchè non la capirà. Spero per lui e per noi che la capisca presto». Poi su Belotti: «Quando Belotti è entrato in campo si è visto quanto sia importante per noi: avere fuori sia lui che Ljajic è come togliere alla Juve Dybala e Higuain. È un momento difficile in cui occorre tener duro e stringere i denti come abbiamo fatto oggi. È stata una prestazione di grinta e voglia. Stiamo cercando di far comprendere alla squadra nuovi concetti dopo che per cinque anni hanno fatto cose completamente diverse. Sono sicuro che una volta recuperati gli infortunati e appresi questi concettti vedremo un altro Torino. Il campionato è ancora lungo».
TORO, PARI IN NOVE A PESCARA – TUTTO SUL TORINO
BARRECA – Anche il terzino Antonio Barreca ha analizzato la gara del Toro: «Questa sera abbiamo portato a casa il risultato con il cuore. In difesa ci siamo compattati e siamo stati attenti a chiudere tutti gli spazi, sfiorando poi anche il gol. Nonostante la doppia inferiorità numerica abbiamo anche colpito un palo. Per come si era messa la partita è un punto d’oro. Per me aver disputato la prima partita da titolare nel club in cui sono cresciuto è stato un grandissimo onore».
