SERIE A TABELLINI 9^ GIORNATA / Assist, marcatori, sostituzioni, ammoniti, espulsi. Cagliari-Fiorentina 3-5 (domenica 23 ottobre 2016)

TABELLINI SERIE A 2016-2017: CAGLIARI-FIORENTINA 3-5 (9^ GIORNATA) – Cagliari-Fiorentina termina con il risultato di 5-3 in favore degli ospiti. Pioggia di gol al Sant’Elia, dove la Fiorentina si è divertita a demolire letteralmente la squadra di Rastelli. I rossoblù erano stati bravi a passare in vantaggio con un colpo di testa di Di Gennaro al 1′ ma le numerose incertezze difensive hanno permesso ai viola di recuperare il match e metterlo in cassaforte. Il pareggio dei toscani arriva al 19′, quando Kalinic spinge in rete con un perfetto colpo di testa un cross di Tello proveniente dalla destra. Lo stesso Kalinic è poi bravissimo ad imbeccare il 2-1 di Bernardeschi con un assist al bacio a tagliare in due la difesa avversaria. Bernardeschi cala il tris al minuto 31 con un sinistro telecomandato; doppietta anche per Kalinic, che al 39′ , con un destro violentissimo, fa secco per la seconda volta Storari. Il Cagliari aveva iniziato la gara nel migliore dei modi. Di Gennaro, al 15′, era anche andato vicino al 2-1 ma. prima Tatarusanu poi la scarsa mira del trequartista dei sardi, hanno salvato la squadra di Paulo Sosa, che è stata bravissima a colpire gli avversari nei suoi punti deboli. Nella ripresa la Fiorentina continua ad attaccare e Kalinic trova la sua tripletta personale con un altro colpo di testa su assist di Tello. Con il risultato di 5-1 la partita sembrerebbe ormai virtualmente chiusa a tre mandate ma il Cagliari riesce a ridare un senso al match. Al 61′ Capuano anticipa tutti e di testa batte Tatarusanu; replica poco dopo Borriello, sempre dagli sviluppi di un calcio d’angolo. Nel finale ci provano anche Padoin e Melchiorri ma la mira dei due rossoblù lascia a desiderare. La Fiorentina torna a casa con tre punti importantissimi. (Federico Giuliani) CLICCA QUI PER IL TABELLINO DI CAGLIARI-FIORENTINA 3-5

TABELLINI SERIE A 2016-2017: MILAN-JUVENTUS 1-0 (9^ GIORNATA) – Succede di tutto a San Siro nell’anticipo della nona giornata di Serie A tra Milan e Juventus ma alla fine sono i rossoneri ad avere la meglio grazie ad uno splendido gol del giovane Locatelli. Ad inizio gara sono i ragazzi di Allegri a partire con il piede schiacciato sull’acceleratore, con Alex Sandro e Dybala che fanno percepire alla retroguardia meneghina tutta la loro pericolosità. Il Milan prova a reagire con un tiro di sinistro a giro di Suso, ma è la Juve al 36′ a passare in vantaggio con un calcio di punizione di Pjanic che non viene sfiorato da nessuno ma inganna Donnarumma: anzi, no! Rizzoli si consulta con Cariolato e decide di annullare la rete del bosniaco scambiando Bonucci (in posizione regolare) che ostacola la visuale di Donnarumma tentando di intervenire, per Benatia (in posizione irregolare) ininfluente rispetto alla traiettoria. Si riparte tra le polemiche, con i bianconeri consapevoli probabilmente di aver subito un torto. Nel secondo tempo, però, è un altro Milan: rispetto ad inizio gara i rossoneri pressano con più coraggio e vengono premiati con il gol meraviglioso di Locatelli al minuto 65. L’ex Primavera sembra abbonato ai gol all’incrocio e decisivi in Serie A (si veda il precedente con il Sassuolo) e la sua favola, la sua esultanza spontanea, commuovono tutti anche i non milanisti. Dopo il gol la Juventus prova a reagire, ma le forze vengono a mancare e il rischio di sbandare è elevato. C’è tempo però per un forcing disperato, con la formazione di Montella che sperimenta la paura di vincere e si rintana tutta nella propria metà campo. I cambi dell’ex allenatore viola sono all’italiana: volti a preservare il risultato. Gomez, Poli e Lapadula aggiungono carisma e ossigeno al collettivo, ma alla fine sono il talento e i centimetri di Donnarumma al 96′ a sventare il pareggio su un tiro di Sami Khedira destinato all’incrocio dei pali. Il Milan stanotte riscopre se stesso, ritornando ad altitudini abbandonate da troppo tempo, a meno 2 dalla vetta; la Juventus non smarrisce se stessa, e nella notte in cui tutto va storto e forse elegge i rossoneri come veri avversari stagionali, è già una buona notizia. (Dario D’Angelo) CLICCA QUI PER IL TABELLINO DI MILAN-JUVENTUS 1-0

TABELLINI SERIE A 2016-2017: SAMPDORIA-GENOA 2-1 (9^ GIORNATA) – La Lanterna illumina sulla Genova Blucerchiata! La Sampdoria porta a casa il derby della Lanterna numero 113, grazie a uno straordinario Luis Muriel e uno sfortunato Armando Izzo, che di fatto ha consegnato la vittoria al Doria. Partita equilibrata e corretta, dove ha regnato sì, lagonismo, ma anche la correttezza e non cè stato spazio episodi poco edificanti che purtroppo si sono presentati in campo in altre occasioni. Anzi, al contrario è stata la partita della favola di Christian Puggioni, tifoso sampdoriano dalla nascita che ha esordito con la maglia della sua squadra del cuore proprio in occasione della partita più importante di tutte. Partita giocata a viso aperto dalle due squadre, con gli allenatori che hanno schierato le formazioni migliori possibili. E già al minuto 12 la Sampdoria la sblocca con Luis Muriel dopo 3 giocate consecutive. Azione corale del Doria partita da Sala, che serve Bruno Fernandes che a sua volta scarica su Quagliarella. Velo per Muriel che non sbaglia e batte Perin. Dopo un attimo di smarrimento Veloso e compagni prendono in mano la gara trovando  al 24 il gol del pareggio: Rigoni non sbaglia lappoggio vincente, servitro magistralmente da Edenilson che sulla fascia fa quello che vuole e spara un rasoterra che sfila tra le gambe di Silvestre. Sul finale del primo tempo però il Doria ha la possibilità di raddoppiare: al minuto 46 Perin atterra in area Quagliarella, Tagliavento decide che è calcio di Rigore. Il numero 27 della Sampdoria si fa però ipnotizzare dal rossoblu. Primo tempo chiuso in parità. Nella ripresa le squadre scendono in campo senza cambi e al Doria bastano 2 minuti per trovare il gol vittoria. Prima Quagliarelle perde nuovamente il suo duello tutto personale con Perin, trovatosi solo davanti a lui, quindi lasse Sala – Bruno Fernandes – Muriel si rivela nuovamente vincente, con il colombiano che defilato sulla destra calcia una rasoiata verso larea piccola, dove cè Quagliarella. Lì però vè anche Armando Izzo, sul quale rimbalza il pallone che così finisce in rete. 2-1 al minuto 47, con il Genoa che tenta il forcing senza riuscirvi e il Doria che con Ricky Alvarez ha il pallone per il virtuale 3-1 nel finale, pallone che però non viene calciato in tempo verso la porta. Spazio ai cambi, con il graditor itorno in campo di Leonardo Pavoletti che impensierisce – ma neanche troppo – Christian Puggioni. Gara equilibrata fino alla fine, nessuna delle due squadre può avere nulla da recriminare. Gara vera e corretta. (Alessandra Campodonico) CLICCA QUI PER IL TABELLINO DI SAMPDORIA-GENOA 2-1


Precedente Serie B, gli squalificati: una giornata a Dionisi Successivo Diretta/ MotoGp e gara live: Vince Crutchlow! Vinales: che battaglia in gara! (GP Australia 2016, oggi 23 ottobre)