Serie A, Sampdoria-Lazio 1-2. Milinkovic-Savic e Parolo fanno dimenticare il derby

Serie A
Serie A, Sampdoria-Lazio 1-2. Milinkovic-Savic e Parolo fanno dimenticare il derby
© @ Marco Rosi / Fotonotizia

Nel finale rete di Schick. La squadra di Inzaghi si avvicina a Roma e Milan

<a class="button small twitter" href="https://twitter.com/share" data-text="

Nel finale rete di Schick. La squadra di Inzaghi si avvicina a Roma e Milan

“>Twitta

Sullo stesso argomento

GENOVA – La rabbia, l’orgoglio e Felipe Anderson. Una Lazio ancora ferita per la sconfitta nel derby vince in casa della Sampdoria con una prestazione di grande carattere. Il 2-1 firmato da Milinkovic-Savic e Parolo è soprattutto merito dell’ala brasiliana, che fa girare la testa a Regini e dalla destra serve due assist perfetti per le reti laziali. Un successo fondamentale, contro una squadra in ottima forma (la Samp veniva da una striscia positiva di cinque gare), che riavvicina la squadra di Inzaghi a Roma e Milan e ridà soprattutto fiducia all’ambiente dopo le polemiche post derby.

FOTO: LAZIO, COLPO GROSSO A GENOVA

WALLACE C’E’ – Rilanciare Marchetti e soprattutto a Wallace dopo gli errori che sono costati la sconfitta contro la Roma. Era questo il primo pensiero di Inzaghi, che punta dal 1′ su De Vrij accanto al brasiliano e schiera il tridente con Felipe Anderson e Lulic ai lati di Immobile. Uno schieramento che mette in difficoltà la Sampdoria. Soprattutto la posizione del bosniaco, che si muove molto tra le linee, crea più di un imbarazzo a Pereira. Il rombo a centrocampo proposto da Giampaolo, con Torreira e Fernandes vertici opposti e Barreto e Linetty mezzali, è vero che consente alla Sampdoria di gestire meglio la palla (60% di possesso al 45′), ma quanto a occasioni non va.

FOTO: IL LOOK CURIOSO DELL’ARBITRO RUSSO

FELIPE ANDERSON SHOW – La Lazio aspetta e quando riparte è molto più pericolosa. Al 15′ Felipe Anderson scatta sulla destra e mette al centro, ma Immobile colpisce male di testa e consente a Puggioni di parare facilmente. Sono le prove generali dei due gol laziali, che arrivano quasi in fotocopia. Al 40′ il brasiliano crossa per Milinkovic-Savic, che di testa non sbaglia. 4′ dopo ennesimo affondo sulla destra e scivolata vincente di Parolo. 2-0 in quattro minuti e Sampdoria stordita.

BRIVIDO SCHICK – Giampaolo è arrabbiatissimo e in avvio di ripresa prova a dare una scossa ai suoi inserendo Praet e Schick al posto di Bruno Fernandes e Barreto. Diverso il cambio di Inzaghi, che deve sostituire in porta l’infortunato Marchetti con Strakosha. La Sampdoria attacca, ma senza logica. Lucida ed organizzata, invece, la Lazio resta equilibrata e sfiora due volte il 3-0 con Immobile. Gli errori dell’attaccante, che non segna ormai da cinque partite (ultima rete il 30 ottobre al Sassuolo), potrebbero costare caro ma il gol Schick arriva troppo tardi per la squadra di Giampaolo.

TABELLINO E STATISTICHE

SERIE A, LA CLASSIFICA

Precedente Mercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 10 dicembre Successivo Un favore al malaffare, un colpo mortale al campionato: Tavecchio, la riforma delle riforme non può più attendere. La UEFA rilancia la Serie A: adesso guai a sprecare il prezioso vantaggio