Milinkovic-Savic e Parolo decidono la sfida a Marassi. Inzaghi torna a sorrideretwitta
GENOVA – La Lazio cancella il derby con una bella vittoria per 2-1 in casa della Sampdoria, che era imbattuta da cinque giornate. Inzaghi torna a sorridere e si porta momentaneamente a -1 da Roma e Milan, in attesa dello scontro diretto tra le due squadre. Immobile non riesce a rompere il suo digiuno dal gol, che manca ormai da cinque giornate. Troppe per il bomber arrivato a quota 9 dopo le prime 11 giornate, che ora si è fermato. Ma oggi la Lazio ha vinto, e quindi non è un problema.
GIOCA LULIC – Inzaghi conferma Wallace e Marchetti, protagonisti in negativo nel derby. In campo anche Lulic, dopo le brutte parole nei confronti di Rüdiger. Giampaolo si affida alla coppia Quagliarella-Muriel. La Lazio parte all’attacco con la voglia di cancellare il derby. Immobile si muove tanto sul fronte offensivo, ma spesso si fa trovare in fuorigioco. Nel finale di primo tempo la squadra di Inzaghi affonda la Samp con due gol in quattro minuti, entrambi su assist di Felipe Anderson, che diventa così il principale assistman del campionato, a quota 7. Al 40′ è Milinkovic-Savic a sbloccare con uno stacco di testa che non lascia scampo a Puggioni. La Sampdoria accusa il colpo e al 44′ incassa anche il secondo gol: lo segna Parolo dopo un bello scambio con Felipe Anderson. Il centrocampista è il 14esimo marcatore della Lazio.
SCHICK, CHE PERLA – Marchetti, alle prese con un infortunio muscolare, deve lasciare il posto a Strakosha nella ripresa. La Sampdoria parte aggressiva, ma lascia tanti spazi alla Lazio. Immobile però non riesce a interrompere il digiuno, anche grazie alle prodezze di Puggioni. Il portiere della Samp riesce a tenere i suoi in partita con delle grandi parate. Al 73′ Quagliarella su punizione va a un passo dal 2-1. La Lazio non riesce a chiuderla e all’89’ Schick trova una perla da fuori, che regala a Marassi 5 minuti di passione. La Lazio però stringe i denti e riesce a portare a casa tre punti preziosi per ripartire.
