La mancanza di gioco e la sfortuna si mettono tra i nerazzurri e la vittoria. Quagliarella punisce la squadra dell’olandese che colpisce una traversa nel finale con Palaciotwitta
GENOVA – E’ un’Inter brutta e sfortunata quella che esce da Marassi con il 5° ko in campionato. E’ bastato il gol di Quagliarella proprio nel miglior momento dei nerazzurri, a un passo dalla fine del primo tempo, per condannare la squadra di De Boer all’ennesima occasione mancata della stagione. La Sampdoria si tiene stretta tre punti guadagnati con il minimo sforzo, creando non più di due occasioni in tutta la partita e sfruttando la totale assenza di gioco degli avversari. Centrocampo nerazzurro desaparecido, si salvano Candreva, ma soprattutto Eder, tanto generosi quanto cocciuti a voler provare sempre a salvare da soli la situazione con azioni personali senza futuro. La Samp raggiunge l’Inter a 14 punti, al primo posto della colonna di destra della classifica, quello meno ambito.
SAMPDORIA-INTER 1-0: TABELLINO E STATISTICHE
PRIMO TEMPO – L’avvio di gara della Sampdoria è arrembante. I blucerchiati schiacciano sull’acceleratore, l’Inter subisce e può solo restare a guardare quando al 13′ Muriel sfiora il palo che la prima ghiottisima occasione della sua partita. La risposta nerazzurra è affidata alle sortite laterali di Eder e Candreva che prova a sorprendere Puggioni con un tiro dalla distanza tutt’altro che irresisitbile. La prima mezz’ora è tutta doriana: Quagliarella di sinistro non riesce a superare Handanovic; Barreto colpisce un palo di destro anticipando Icardi su calcio d’angolo.
INTER PUNITA – Finalmente anche la squadra di De Boer prova a raggiungere l’area avversaria. La manovra è affidata sempre agli esterni, Banega e Joao Mario non riescono a produrre gioco. Candreva si avvicina alla rete ancora con un tiro dalla distanza che, però, Puggioni è bravo a deviare in angolo. Dopo poco Brozovic, mai in gara fino a questo momento, decide di provare a fare tutto da solo e, a testa bassa, entra in area della Sampdoria scartando un paio di giocatori e poi colpendo la traversa con uno sfortunato tiro di sinistro per la rabbia di Icardi, libero sul secondo palo. Ma proprio nel miglior momento dei nerazzurri la Samp trova la rete del vantaggio. Fernandes lancia Linetty, il centrocampista blucerchiato devia molto fortunosamente nella direzione di Quagliarella che, in posizione regolare, calcia a colpo sicuro superando Handanovic e portando la sua squadra sull’1-0.
SECONDO TEMPO – L’Inter inizia il secondo tempo con l’orgoglio della grande squadra, ma il gioco non c’è, la fluidità nei passaggi manca e gli attaccanti non vengono mai serviti a dovere. Eder allora prova a fare tutto da solo partendo dalla sinistra e rientrando per tirare, ma la sua conlusione vola molto alta sopra la traversa. La Samp lascia il possesso del pallone ai nerazzurri, sempre pronta a colpire in contropiede con la velocità di Muriel, particolarmente ispirato. Al 67′ l’Inter ha l’occasione perfetta per pareggiare: Brozovic mette, finalmente, un bel cross in mezzo all’area, Icardi colpisce di testa, ma può solo disperarsi vedendo il pallone sorvolare la porta; un’opportunità d’oro che il capitano nerazzurro non riesce a sfruttare per colpa di un’impercettibile deviazione con la spalla. De Boer prova a cambiare qualcosa sostituendo i due esterni Candreva e Eder, sfibrati dai chilometri macinati sulle fasce, per inserire Perisic e Palacio. L’occasione per segnare, però, ce l’ha la Samp, solo un intervento in spaccata di Murillo impedisce a Budimir di segnare il primo gol in Serie A ed è lo stesso Budimir pochi minuti più tardi a mangiarsi l’occasione per il raddoppio tirando addosso al portiere. Al 91′ l’Inter avrebbe l’occasione per agguantare almeno il pareggio, ma la traversa, la sfortuna e forse anche il destino si mettono in mezzo tra Palacio e il gol, un gol che avrebbe reso solo meno amara questa domenica nerazzurra.
