L’ex biancoceleste: «Inzaghi ha datto alla squadra lo spirito di gruppo, che è un aspetto fondamentale»
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L’ex biancoceleste: «Inzaghi ha datto alla squadra lo spirito di gruppo, che è un aspetto fondamentale»
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ROMA – “La Lazio non è una sorpresa del campionato, si sapeva che aveva qualità. Inzaghi ha datto alla squadra lo spirito di gruppo, che è un aspetto fondamentale. L’Atalanta invece è una sorpresa, gioca a duemila all’ora, allo stadio i tifosi si divertono a guardare le partite”. L’ex Lazio e Atalanta Roberto Rambaudi commenta così l’imminente incontro tra due sue ex squadre: “Gasperini mi piace, mi piace il suo modo di far calcio già dal Genoa. Ma niente a che vedere col Foggia di Zeman: noi partimmo dalla serie B, e l’obiettivo era salvarci dalla retrocessione. Invece vincemmo il campionato e ci facemmo conoscere anche in serie A. Cosa rendeva unico Zeman? Il lavoro , la mentalità di giocare sempre secondo un credo, alle volte anche estremista. Lui non conosceva la parola “recupero”, gli allenamenti erano davvero duri, non c’era tempo per riposarsi. Dieci, dodici, quindici chilometri al giorno. La voglia di mandarlo a quel paese c’era eccome, ma Dzenek è un allenatore unico, non c’è dubbio“.
I GIOVANI – “Ci sarebbe da fare una intera trasmissione sui giovani italiani, che ci sono però non gli viene data la possibilità di sbagliare, cosa che agli stranieri viene data. Dovremmo puntare di piu sui nostri, sui settori giovanili. Mi piace che si valorizzi il talento nostrano, anche se la cifra di Gagliardini credo sia spropositata”.
INTER – “Pioli è un allenatore vero, finalmente per l’Inter! Abbiamo fatto il corso da allenatori insieme, l’ho sempre reputato uno dei più bravi in circolazione e lo dissi anche a Lotito quando era alla Lazio. Lui si sa spiegare bene, è chiaro coi giocatori, sa comunicare. E si vede: i neroazzuri sono ben messi in campo, si sente la sua mano”.
