Il direttore sportivo: «Non bisogna vedere solo il risultato. Possiamo giocarcela con tutti, grandi e meno grandi»
PALERMO – “Non siamo abbattuti, siamo positivi. Sapevamo e sappiamo che dobbiamo soffrire. Non è un momento facile anche emotivamente”. Così il direttore sportivo del Palermo, Faggiano, fa il punto della situazione della squadra rosanero in conferenza stampa: “Dobbiamo essere uniti non come prima ma più di prima. Così possiamo arrivare ai risultati. Col lavoro di De Zerbi. Il mio pensiero è il pensiero di tutti. Seguiamo tutti il mister. Non bisogna vedere solo il risultato. Possiamo giocarcela con tutti, grandi e meno grandi. Serve un’iniezione di fiducia, siamo convinti di quello che stiamo facendo. Sono abituato a mettere la faccia, sempre. Col lavoro noi arriveremo e ne siamo convinti, senza cercare alibi. Mercato? Non ne parlo fino al 31 dicembre”.
TUTTI UNITI – “I risultati non ci stanno aiutando, nemmeno numericamente. La squadra ieri non ha reagito male. Dobbiamo essere – io per primo – convinti e positivi nell’atteggiamento. E anche più attenti. Non dobbiamo cercare alibi, nessuno. Dai calciatori a me passando per i magazzinieri. Deve spronare tutto l’ambiente. Questa squadra è fatta da uomini. Anche chi non ha giocato ieri ha fatto capire che è con noi. E questo è fondamentale”.
VERSO IL MILAN – “Giocare contro il Milan non sarà facile. Non fare punti in casa pesa a tutti, me per primo. Gli infortunati? Mancano dei calciatori che nelle nostre idee sono dei titolari, bisogna stringere i denti. Ma non è un alibi. Si sta lavorando anche sull’aspetto mentale. Ieri anche dopo il 2-0 c’è stata una reazione che ha portato al gol. Nestorovski? E un motivo di vanto per il Presidente e per tutti, perché lotta di continuo. Ha tanta voglia, è un positivo. Non guardo tanto cosa fanno gli altri, penso a quello che succede a casa mia. Iniziamo a fare risultati positivi coi denti”.
