Una rete all’89’ dell’attaccante regala i tre punti a Inzaghi. Nel primo tempo Biglia calcia un rigore sulla traversa
<a class="button small twitter" href="https://twitter.com/share" data-text="
Una rete all’89’ dell’attaccante regala i tre punti a Inzaghi. Nel primo tempo Biglia calcia un rigore sulla traversa
“>Twitta
ROMA – Il 2017 della Lazio comincia nel segno di Immobile. L’attaccante torna al gol dopo 7 partite a secco (30 ottobre) e lo fa quando la rete ha più gusto, a tempo quasi scaduto. Inzaghi trova tre punti ai quali forse non credeva più, dopo una partita dominata nel primo tempo (Biglia sbaglia un rigore), meno nella ripresa, quando la Lazio ha accusato un evidente calo nel fisico. All’Olimpico, però, gli applausi vanno anche a un bel Crotone, tenuto a galla da un Festa in giornata di grazia. I calabresi, poi, recriminano per un gol annullato a Rhoden (69′) in dubbia posizione di fuorigioco. A ridosso della zona Champions, comunque, c’è ancora la Lazio.
Lazio-Crotone 1-0: statistiche e tabellino
LE FORMAZIONI – Inzaghi deve fare a meno di Keita (Coppa d’Africa) e Felipe Anderson (squalificato). Ai lati di Immobile giocano quindi Lombardi e Luis Alberto. Nel Crotone Nicola si affida invece al trio Stoian-Falcinelli-Trotta.
SULLE ALI – La partita è bella da subito. La Lazio attacca e fa il suo gioco, ma il Crotone non è da meno e si distende spesso con buone trame offensive. La prima emozione è al 16′: Luis Alberto, tra i migliori, rientra dalla sinistra e crossa di destro. Sul secondo palo c’è Lombardi che segna in spaccata, ma deve azzerare immediatamente la sua gioia per un fuorigioco millimetrico segnalato da Zappatore.
È QUI LA FESTA – La Lazio insiste: Immobile sfrutta un corridoio in area di rigore e con una diagonale sinistro impegna Festa a una parata da applausi (23′).
BIGLIA LO SBAGLIA – La squadra di Inzaghi dimostra un’energia spaventosa e al 29 ha un’altra occasione per passare in vantaggio. Stoian aggancia Lombardi in area di rigore e per Maresca non ci sono dubbi: è penalty (il 6° stagionale, come Toro e Fiorentina, a -3 dalla Roma). Dal dischetto, però, Biglia scarica un bolide che si stampa sulla traversa. La delusione dell’argentino non si trasforma in un calo di intensità della Lazio, che anzi insiste. Parolo impegna due volte Festa: prima con un diagonale (31′), poi con una volèe su cui il portiere è superlativo. Nel mezzo, però, si vede pure Marchetti, impegnato alla gran parata su conclusione ravvicinata di Falcinelli (37′) nell’unica sbavatura della coppia centrale Hoedt-de Vrij.
SOTTOTONO – Nella ripresa la partita è un’altra. La Lazio appare stanca, di certo meno brillante rispetto ai primi 45′. Nicola cambia Stoian con Palladino (13′), i padroni di casa sfiorano il vantaggio soltanto con un colpo di testa di de Vrij sugli sviluppi di un corner. Il Crotone si chiude bene e riparte: lo fa alla grande al 69′, quando Rhoden si invola verso la porta e segna anche il gol del vantaggio, annullato per un fuorigioco quasi impercettibile.
CARTA KISHNA – Inzaghi toglie uno stanco Lombardi per Kishna (77′), che si rende subito pericoloso con un esterno mancino che impegna Festa. Nicola si copre con Rosi per Trotta (81′). Poi il tecnico di casa ne cambia altri due: fuori Biglia e Luis Alberto per Rossi e Cataldi. Ma il protagonista indiscusso è ancora Festa, che dice di no a un bolide centrale di Immobile (86′).
FESTA… LAZIO – L’attaccante di Torre Annunziata, però, si riscatta a un minuto dalla fine. Il Crotone combina un pasticcio inguardabile e lui si ritrova il pallone tutto solo davanti a Festa: destro basso e 1-0 Lazio all’89’. E pensare che non segnava da 7 partite. Un gol liberatorio, dal gusto dolcissimo, liberatorio. È la rete della vittoria, quella che dà inizio al 2017, che dà seguito alla rincorsa alla zona Champions.
