Serie A Lazio, caso Olimpico: persi già 40000 tifosi

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Serie A Lazio, caso Olimpico: persi già 40000 tifosi
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Dal match con l’Empoli dell’aprile 2015 all’ultima sfida contro i toscani: il calo delle presenze è preoccupante

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LA DIASPORA – I dati recenti non si conoscono, la Lazio ha deciso di oscurarli, non li comunica più da quando a luglio si seppe che solo 11 tifosi sottoscrissero gli abbonamenti nel primo giorno di vendita. L’Olimpico laziale è così, si gonfia e si sgonfia seguendo il filo delle vicende societarie e sportive. Riempito, svuotato. La Lazio di Pioli riuscì a riportare i tifosi a casa, dove per casa si intende lo stadio e non la dimora domestica. Quel sogno purtroppo celò una breve scadenza. Le successive scelte estive e la seguente eliminazione dalla Champions iniziarono ad allontanare nuovamente la gente dall’Olimpico, tutti gli sforzi furono vani. L’annunciato arrivo di Bielsa, storia di giugno scorso, aveva riacceso l’entusiasmo, il rifiuto del Loco ha prodotto un effetto contrario. La Lazio di Inzaghi, nata all’improvviso, sta provando a risalire la china e la classifica, sta provando a far breccia nel cuore dei tifosi badando al solo per vincere più partite possibili. Scioperi, proteste antisocietarie e anti-istituzionali, disaffezione, tornelli, schedature di vario genere, limitazioni, divieti di sosta attorno all’Olimpico decisi dall’ultimo piano di urbanistica viaria. Di base tanti fattori incidono sulla diaspora, s’è detto più volte. Di tutto si può discutere, è innegabile una verità: gli stadi si riempiono quando la squadra che li abita lotta per grandi traguardi e riesce a trascinare il suo popolo.

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