Serie A, Inter-Pescara 3-0: settima vittoria di fila, è quarto posto

Serie A, Inter-Pescara 3-0: settima vittoria di fila, è quarto posto
© Massimiliano Vitez/Ag. Aldo Live

La squadra di Pioli condanna quella di Oddo e scavalca la Lazio grazie alle reti di D’Ambrosio, Joao Mario e Eder. Icardi in fuorigioco in occasione del terzo gol. La prossima sfida sarà contro la Juve allo Stadiumtwitta

MILANO – L’Inter di Pioli non si ferma più e macina punti su punti. La settima vittoria consecutiva fa capitolare il Pescara, che si arrende per 3-0 dopo le reti di D’Ambrosio, Joao Mario e Eder. La squadra nerazzurra può far festa considerando anche il ko della Lazio nel pomeriggio. Quarto posto in solitaria a -2 dal Napoli, che domenica sera aspetterà il Palermo al San Paolo. E nel prossimo turno di campionato sarà già derby d’Italia contro la Juventus allo Stadium. Una sfida che ha tutte le carte in regola per far divertire entrambe le tifoserie.

Inter-Pescara 3-0: tabellino e statistiche

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VERRE, IL GOL È IN FUORIGIOCO – La prima occasione di gara è dell’Inter, che si fa subito pericolosa con il colpo di testa di Miranda che non inquadra di un soffio lo specchio della porta. Al minuto numero 23 succede davvero di tutto: il tiro di Kastanos – in prestito dalla Juve – è respinto da Handanovic e sulla ribattuta Verre è il più lesto di tutti a mettere in rete. Il direttore di gara però annulla per la posizione irregolare del centrocampista. Qualche secondo più tardi Joao Mario va a un passo dal vantaggio, che si concretizza sempre nello stesso arco di tempo con il piattone di D’Ambrosio, bravo a eludere la marcatura di Bahebeck. La squadra di Pioli sfiora il raddoppio con Gagliardini, trovandolo invece al 43’ con la zampata vincente di Joao Mario che riscatta l’errore precedente nel tu per tu con Bizzarri.

LA CHIUDE EDER – L’inizio della seconda frazione sorride più al Pescara che ha una ghiottissima chance per accorciare le distanza con Verre. Il giro palla della squadra di Oddo è più fluido, ma resta quasi una scena isolata nel film della gara. Il sinistro di Candreva da posizione defilata è sporcato in angolo da Coda, il destro a giro di Brozovic termina a lato dell’ex portiere del Chievo. Al 71’ Pioli si gioca la carta Eder che prende il posto di uno stanco Perisic. Mossa indovinata perché nella ripartenza di due minuti dopo il neoentrato firma il tap-in del 3-0, ma l’azione è viziata dal fuorigioco di Icardi. Altri cambi. Da una parte Cerri, scuola Juve, e dall’altra Gabigol. Il giovane brasiliano si rende protagonista di un bel sinistro dal limite, ma il risultato non cambia più. Ora tocca alla Juventus.

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