Il tecnico: «Nelle ripartenze possono essere devastanti. Avevamo preparato bene la gara, serrando i ranghi»twitta
GENOVA – “Sono contento. Oggi siamo stati più umili. Col Milan devi giocare così, bisogna rispettare una grande squadra se vuoi portare il risultato a casa“. Così il tecnico del Genoa, Juric, ai microfoni di Premium al termine della gara vinta con il Milan: “Nel derby abbiamo fatto meglio come gioco, ma oggi siamo stati bassi e umili, ci è andata bene senza troppo spettacolo. Le parole contro la Samp? Aveva ragione Giampaolo, dovevo stare zitto e il destino mi ha punito. Pavoletti? Siamo a fine ottobre, non si può parlare di mercato. Stasera – prosegue il tecnico – non abbiamo giocato molto sull’uomo, abbiamo spostato Rigoni sulla corsia nella ripresa: avevo necessità di chiudere le loro ripartenze, possono essere devastanti negli spazi. Abbiamo fatto molto bene. Avevamo preparato bene la gara, serrando i ranghi per non far giocare Niang e gli altri”.
OBIETTIVI – “Nel derby avevamo fato una gran partita in fase di possesso palla, ma abbiamo lasciato degli spazi. Stasera un po’ meno in fase di possesso, ma comunque possiamo migliorare tanto, abbiamo usato molte armi per vincere. Laxalt? Sta migliorando, cresce costantemente e fa bene entrambe le fasi: ha sbagliato una diagonale, ma resta un elemento importante di questa squadra. Nel corso di una settimana andremo a trovare tre differenti moduli; è una cosa che accade soltanto in Italia: all’estero giocano tutti allo stesso moldo e questo è un lavoro dispendioso. I nostri obiettivi? C’erano partite in cui meritavamo di vincere, e mi dispiace che non sia accaduto. Ci sono stati annullati tre gol che potevano cambiarle. Vogliamo salvarci e divertirci, poi si vedrà”.
