L’allenatore: «La squadra era prontissima, purtroppo oggi abbiamo fatto diversi sbagli individuali vicino alla nostra porta»twitta
GENOVA – “Ad alcuni giocatori ho voluto risparmiare un po’ di minutaggio, parlo principalmente di Kalinic, che è uno dei giocatori che corre di più e con grande intensità in qualsiasi partita – spiega a Sky Sport – e anche perchè volevo portare più gente sui corridoi laterali, dove potevamo difendere con intensità”. Queste le parole di Sousa dopo la sconfitta per 1-0 contro il Genoa. “Poi la partita mi ha portato a prendere decisioni diverse e dopo la squadra ha continuato a crescere, abbiamo fatto venti minuti di altissimo livello, dove potevamo pareggiare o anche vincere. Non è successo e complimenti al Genoa che sta molto bene. La squadra era prontissima, purtroppo oggi abbiamo fatto diversi sbagli individuali vicino alla nostra porta. Un campo difficile, ovviamente per tutte e due le squadre, per noi ha creato difficoltà sul controllo e sulle decisioni. In una situazione del genere contro una squadra che gioca in casa, che spinge, che è intensa, li motivi ancora di più ad andarti ad aggredire alto”.
TABELLINO E CRONACA: GENOA-FIORENTINA 1-0
LE MIE SCELTE – “Per quanto riguarda le scelte ho preferito avere un uomo in più a centrocampo, potente, di forza, soprattutto nei contrasti. Ho voluto una costruzione più ampia, per portare il nostro avversario a correre e cercare di stancarli, per poi uscire dalla pressione delle prime linee, dove giocatori come Zarate, Bernardeschi nell’uno contro uno avrebbero potuto trovare spazio e fare la differenza. Purtroppo questo non è successo”.
ZARATE FA LA DIFFERENZA – “Sono io che devo aiutare i giocatori ad arrivare ai loro livelli migliori. Zarate è uno di quei calciatori che può fare la differenza in tantissime zone del campo, per questo cerchiamo di aiutarlo. Ha passato un momento difficile della sua vita, come è successo ad ognuno di noi, stiamo cercando di aiutarlo”.