Il centrocampista: «Però è una partita troppo importante per lasciare spazio ai sentimenti. Sarà una gara durissima»
EMPOLI – Pescara-Empoli non è una partita qualsiasi per Croce, nato e cresciuto con i colori del club abruzzese. “Per me ha un sapore particolare. Mi fa piacere tornarci, sarà una bella emozione. Ricordo l’esordio in B e la promozione dalla C. Ho iniziato lì a 14 anni, i ricordi sono tantissimi. Però è una partita troppo importante per lasciare spazio ai sentimenti. Sarà una gara durissima, dovremo essere bravi a rimanere lucidi e concentrati. Il Pescara è simile a noi, mi ricorda l’Empoli del primo anno in A. Stanno provando a salvarsi attraverso il gioco. Bisogna stare attenti a non sottovalutarli. Noi ci arriviamo bene, alle spalle c’è il pareggio contro la Roma. Dobbiamo ripartire da qui e migliorare alcuni aspetti, senza abbassare la concentrazione. Non la vedo come un bivio o uno scontro cruciale per la salvezza. Per noi però può essere un passo importante in avanti per la continuità e l’autostima”, dice il centrocampista in conferenza stampa.
QUESTIONE GOL – “Può essere la medicina giusta, vedo gente che fa gol a occhi chiusi in allenamento. Abbiamo sempre segnato, ci manca solo una scintilla”.
