Serie A, da Andressa a Martin i top e i flop del 2021

Top Five

Cristiana Girelli: una certezza. Quando c’è bisogno di lei risponde sempre presente. Fondamentale in campionato e anche in UEFA Women’s Champions League: fredda dagli undici metri, fenomenale di testa. Fa gol e fa segnare le compagne, grande qualità nelle giocate e negli assist (in molti ricorderanno il no-look per Boattin). Con la maglia della Nazionale ha vinto anche il Pallone Azzurro 2021: è la più amata dai tifosi.

Daniela Sabatino: dopo un’ottima stagione a Sassuolo, firma con la viola e con otto reti è l’attuale capocannoniere della Serie A. Il fiuto per il gol, insieme alla sua esperienza, fanno di lei – classe ’85 – una pedina preziosa per la Fiorentina. Anzi, in questo momento davvero indispensabile. 

Cecilia Salvai: attenta, ordinata, tranquilla nelle giocate. La fascia da capitano al braccio le sta proprio bene, e il suo avvio di stagione è stato ottimo. L’infortunio, l’ennesimo al ginocchio, la terrà fuori per un po’. Ma dopo l’intervento la classe ‘93 è già pronta a rimettersi in forma. Montemurro l’aspetta, e anche la maglia azzurra. 

Kamila Dubcová: tra i talenti indiscussi del centrocampo del Sassuolo, la calciatrice ceca ha messo a referto quattro gol ed effettuato altrettanti assist. Dopo bomber Cantore è la giocatrice più prolifera della squadra guidata da Piovani, che continuerà a puntare molto sul suo apporto per la chiusura della stagione.

Andressa Alves: onnipresente. Tra tutte le giocatrici di Serie A, la brasiliana è quella che ha creato più occasioni (30) nel girone di andata. Fulcro del gioco giallorosso, Andressa ha collezionato quattro assist e messo a segno due reti.

Flop Five

Adriana Martin: cinque gol in tutto il girone di andata, un discreto bottino. Il suo spessore internazionale sarebbe stato senz’altro utile per tentare il miracolo salvezza, avrebbe potuto provarci fino alla fine e continuare a lottare con la squadra anziché tornare all’Espanyol.

Emma Errico: non un buon avvio di campionato per la centrocampista classe ’94, lo scorso anno tra le fila del Napoli. Il Verona ha scommesso su di lei, ma al momento Errico deve ancora dimostrare il suo vero valore.

Lindsey Thomas: positiva l’ultima prestazione in Coppa Italia contro il Verona, condita da una doppietta. In campionato, però, Thomas poteva e doveva fare di più. In undici gare sono arrivate soltanto due reti e poche prestazioni di livello. Il Milan, nel girone di ritorno, per agguantare quantomeno il secondo posto in classifica e qualificarsi nuovamente in Champions ha bisogno anche delle sue marcature. 

Cristina Carp: l’attaccante rumena non è riuscita a inserirsi bene negli schemi della Samp di Cincotta. Il club blucerchiato ha deciso di cederla a titolo definitivo al Como, con la giocatrice che quindi scende di categoria, in Serie B. 

Arnadóttir Gudny: il difensore islandese non dà la sicurezza di cui ha bisogno una squadra del calibro del Milan. Al momento, Arnadóttir non sembra proprio essere pronta per lottare ai vertici della A. 

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