Corsa, muscoli e attitudine al tiro in cabina di regia. Il greco sta diventando imprescindibile per Rastelli
CAGLIARI – Panagiotis Tachtsidis si è rivelato uno degli acquisti più azzeccati: ci ha messo davvero poco a conquistare prima i compagni e poi il suo allenatore, diventando un punto fermo del Cagliari da quello che poteva sembrare un rincalzo fortuito dell’ultimo minuto. Dopo il “no” di Mati Fernandez a poco più di mezz’ora dalla fine delle trattative di mercato, dal cilindro rossoblù è spuntato il nazionale greco.
TUTTO SUL CAGLIARI
IN CRESCENDO – Quando è stato chiamato in causa nell’undici titolare, non ha deluso le aspettative. Con il greco in campo dal primo minuto il Cagliari ha sempre vinto. Titolare nelle sfide contro Atalanta, Sampdoria e Crotone, Tachtsidis è andato in crescendo, con tre prestazioni più che positive. Un lavoro oscuro fatto di tanta corsa e muscoli in mezzo al campo, ma anche di qualche puntata offensiva che gli ha permesso di presentarsi minacciosamente dalle parti dell’area avversaria. Come contro il Crotone quando ha impegnato l’estremo difensore calabrese in almeno due occasioni dalla distanza. E come ciliegina sulla torta, ha dato il via ad entrambe le azioni da gol di un Cagliari che ha capito di non poter più fare a meno del suo regista greco. L’unico a tentare di spodestarlo sarà Davide Di Gennaro.
