Serie A, Bologna-Napoli 1-7: triplette di Hamsik e Mertens, Sarri al 2° posto

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Serie A, Bologna-Napoli 1-7: triplette di Hamsik e Mertens, Sarri al 2° posto
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Al Dall’Ara apre lo slovacco, poi raddoppia Insigne. Destro sbaglia un rigore, Callejon e Masina si fanno espellere e gli ospiti dilagano con le reti del belga e del capitano

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BOLOGNA – Mertens e Hamsik fanno i fenomeni e il Napoli umilia il Bologna, nella notte dei record. Al Dall’Ara finisce 7-1 per la squadra di Sarri, nell’anticipo della 23ª giornata. Mai, nella sua storia, aveva segnato 6 reti fuori casa, figuriamoci 7. Mai il capitano slovacco aveva relizzato una tripletta in carriera. E ora è a sole 5 reti dal record di Maradona, miglior marcatore di sempre nei 90 anni di storia azzurra con 115. E il belga? Segna un’altra tripletta e si porta in testa alla classifica dei marcatori con 16 reti. In quella generale, invece, Sarri scavalca la Roma di Spalletti e si porta al 2° posto, aspettando il match di martedì con la Fiorentina.

Al Dall’Ara va in scena una partita senza storia fin dall’inizio, al limite della perfezione, macchiata soltanto da un paio di minuti di follia di Callejon, espulso nel primo tempo sul 2-0 per gli azzurri. Per il Bologna, invece, una serata da dimenticare al più presto.

Bologna-Napoli 1-7: statistiche e tabellino

MAKSIMOVIC DAL 1′ – Sarri ritrova Koulibaly e Milik, ma li lascia in panchina. In difesa c’è Maksimovic con Albiol, mentre in attacco il solito tridente con Insigne, Mertens e Callejon. A centrocampo spazio all’ex Diawara (fischiatissimo) con Hamsik e Zielinski. Nel 4-3-3 di Donadoni, invece, c’è la novità Rizzo in attacco al posto di Di Francesco.

HAMSIK COME SALLUSTRO – Passano solo quattro minuti e Hamsik riscrive un’altra pagina di storia, agganciando Attila Sallustro a quota 108 gol in maglia azzurra, secondo marcatore della storia del Napoli. Lo slovacco sfrutta un cross dalla destra di Callejon e con una magnifica torsione prende in controtempo Mirante per l’1-0. Le lancette fanno il giro altre due volte e il Napoli raddoppia: la difesa del Bologna è messa malissimo, Zielinski si inventa un lancio per Insigne, che la stoppa bene di petto e si porta avanti il pallone, prima di depositarlo in rete alle spalle di Mirante.

EL LOCO CALLEJON – Il Napoli, però, comincia a farsi del male da solo. Diawara sbaglia un appoggio semplice e lancia in porta Krejci, che però tira centralmente. Callejon, dunque, vive quattro minuti di pura follia. Prima sfiora un eurogol con una scoppola volante su cross di Ghoulam (23′), poi interviene con una schiacciata pallavolistica in area di rigore concedendo il penalty al Bologna. Destro, però, tira centralmente e Reina blocca in due tempi. Sul capovolgimento di fronte, lo spagnolo reagisce a un’entrata di Nagy e si becca il rosso diretto, lasciando il Napoli in 10.

ROSSO MASINA, DOPPIO MERTENS – La parità numerica, però, si ristabilisce al 35′, quando Masina stende Mertens, lanciato a rete. Per Massa non ci sono dubbi, è rosso diretto, ma il Bologna protesta, perché Maietta è sì più indietro, ma a pochi passi dal compagno di squadra. Sta di fatto che dalla punizione nasce il 3-0, con Mertens che beffa Mirante sul proprio palo. La reazione del Bologna finalmente arriva: Reina effettua una parata da applausi sul tiro volante di Krejici, ma sul secondo palo Torosidis è ben appostato a accorcia di testa (36′). Finita qui? Macché. C’è ancora spazio per un altro gol, sempre di Mertens, servito da Zielinski. Dribbling secco su Mirante in uscita bassa e sinistro dolce dolce per il 4-1 azzurro (43′).

MA QUALE GESTIONE… – Donadoni, timidamente, prova a effettuare un cambio a inizio ripresa: entra Verdi per Rizzo. Mertens sfiora subito la tripletta con un destro a giro e il Bologna capisce che forse è meglio pensare a non prenderne altri. I padroni di casa ci provano con un destro dalla distanza di Pulgar, ben parato da Reina, ma rischiano ancora una volta con Hamsik che tutto solo davanti a Mirante la spara fuori di almeno un metro (55′). Nel secondo tempo cresce anche Diawara: prima si disimpegna tra due avversari con una veronica, poi recupera un pallone nel giro di pochi secondi. Il risultato? Maietta lo falcia senza pietà e si becca un giallo inevitabile. Il guineano, poi, lascia il posto ad Allan (62′).

HAMSIK 110 – Ma il Napoli non smette di attaccare: Mertens si beve mezza difesa di casa e con un no look serve Hamsik. Destro a giro dello slovacco e 109 con il Napoli, staccando Sallustro e mettendo Maradona nel mirino, con un altro destro a giro fantastico quattro minuti dopo (74′): 110, a -5 dal Pibe de Oro.

TRE PER UNA NOTTE – Sugli spalti del Dall’Ara parte ‘O surdato ‘nnammurato, mentre Sarri, dopo aver fatto entrare Giaccherini per Zielinski, concede una decina di minuti anche a Rog, che prende il posto di Insigne. C’è spazio per un’altra rete, quella di Mertens, da pochi passi, di destro (90′). Un pallone a lui, un altro ad Hamsik. Tre per una notte.

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