Il tecnico: «Se ci aspettiamo che qualcosa piova da cielo non andiamo da nessuna parte»
BOLOGNA – “Ci sono ancora tre partite. Per noi quella di domani è una sfida importante per aggiungere tre punti alla nostra classifica. Ci riusciremo se metteremo in campo la giusta determinazione”. Donadoni, l’allenatore del Bologna, alza la guardia prima di ricevere il Pescara, squadra già retrocessa in Serie B. “Il Pescara verrà qui per fare il suo gioco, ci sono giocatori che vogliono confermarsi e altri che voglio restare in Serie A. Massima allerta, massima attenzione. Non sarà facile. In questa stagione tutte le partite vinte le abbiamo meritate di vincere. Non siamo stati fortunati. Tutto quello che abbiamo ottenuto è stato fatto per merito e o demerito nostro. Se ci aspettiamo che qualcosa piova da cielo non andiamo da nessuna parte. Avremmo potuto avere 7-8 punti in più per quello che sono state tante situazioni nell’arco del campionato. Abbiamo fatto quello che è stato è fatto, dobbiamo ripartire da qui. Creando le basi per il futuro, per migliorare”.
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SUL MERCATO – “Facciamo una bella colletta e aumentiamo il budget – dice scherzando il tecnico – In realtà ci sono un programma e un budget da rispettare. Tre o quattro pedine servono ma devono essere utili nel nostro sistema, dal campo fino allo spogliatoio. Dobbiamo utilizzare le nostre possibilità per migliorare, poi certo è più semplice andare a spendere 15 milioni di euro per un giocatore”.
