Sei uomini in finale tra Euro 2020 e Coppa America: solo un club ne ha più della Juve

Tra brasiliani e azzurri, ecco i bianconeri possono alzare un trofeo questa settimana. Ne hanno sei anche Chelsea e Psg

Matteo Nava @NavMatteo

9 luglio – Milano

Basta fare un rapido giro sui social network per accorgersi di quanto i club ci tengano a onorare e incitare i propri calciatori durante i loro cammini con le nazionali. Post celebrativi, fotografie di esultanze e appuntamenti circa i prossimi impegni. Certo, alcuni allenatori preferirebbero che i propri giocatori si spremessero il meno possibile in vista del precampionato, ma mettersi in mostra con le rispettive selezioni è indubbiamente un lustro e una certificazione di qualità internazionale. Può quindi sorridere la Juventus, che tra le quattro finaliste di Europei e Coppa America può vantare ben 6 giocatori: considerando le rose pre-calciomercato, meglio dei bianconeri ci sarebbe solo il Manchester City con 7. Anche se Pep Guardiola ha già salutato Sergio Aguero.

ITALO-BRASILIANI

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Nel prossimo fine settimana il club torinese non avrà nemmeno l’imbarazzo di trovarsi uno dei suoi uomini contro l’altro, perché potrà serenamente schierarsi a favore dell’Italia – ovviamente – e del Brasile. Il commissario tecnico Roberto Mancini si appoggia ai due pilastri difensivi Giorgio Chiellini (in attesa di rinnovo di contratto) e Leonardo Bonucci, affida i guizzi a Chiesa e sguaina l’altro Federico, Bernardeschi, quando servono forze fresche e rigori sotto l’incrocio.

Oltreoceano ci sono invece Danilo e Alex Sandro con la maglia verdeoro, chiamati all’impegno contro l’Argentina al Maracanà anche se il secondo dei due ha preso parte solamente alle prime tre gare della fase a gironi per via di un fastidio muscolare che non dà certezze al c.t. Tite. La Juventus sorride, quindi, e spera che tutti possano prendersi le rispettive soddisfazioni. Esperienza, visibilità e riconoscimento con i colori bianconeri che, sotto le divise azzurre e verdeoro, si intravedono con orgoglio.

TUTTI CON GUARDIOLA

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Meglio dei 6 juventini ci sarebbe teoricamente solo il Manchester City, in un conteggio che ovviamente favorisce i club inglesi e italiani per via della finale di domenica a Wembley. I Citizens mettono però d’accordo un po’ tutti, tranne l’Italia: Ederson e Gabriel Jesus – che piace peraltro ai bianconeri – con il Brasile. Kyle Walker, John Stones, Raheem Sterling e Phil Foden con l’Inghilterra. Aguero con l’Argentina. Va sottolineato ovviamente che si considerano le collocazioni dei giocatori all’inizio delle competizioni, perché il Kun ora è già un calciatore del Barcellona: il suo posto sembra però poter essere preso da Harry Kane, in uscita dal Tottenham e comunque finalista a Euro 2020. Insomma, il primato se lo potrebbe meritare Guardiola per mezzo punto.

A PARI MERITO

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Chelsea e Paris Saint-Germain sono le altre due squadre a vantare 6 calciatori tra le due finali, con i parigini che con l’ufficialità di Gianluigi Donnarumma non balzerebbero in cima alla classifica perché Alessandro Florenzi è di fatto rientrato alla Roma: oltre a loro ci sono Marco Verratti, Angel Di Maria, Leandro Paredes, Marquinhos e Neymar. Un po’ per tutti i gusti, a differenza dei vincitori dell’ultima Champions League, ben più anglo-centrici: solo Emerson Palmieri, Jorginho e Thiago Silva non provengono da oltre la Manica, a differenza di Mason Mount, Ben Chilwell e Reece James. Anche dopo la finale tutta inglese di Porto vinta dai ragazzi di Thomas Tuchel, la stagione 2020-21 continua a essere marchiata dai club di Premier League.

CURIOSITÀ

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Ci sono diverse grandi assenti in questo conteggio, come il Bayern Monaco senza alcun finalista, l’Arsenal con il solo Bukayo Saka e il Barcellona con il “solo” Lionel Messi (oltre ad Aguero). A quota 4 veleggiano Atlético Madrid e Liverpool, ma anche il sorprendente Aston Villa (Jack Grealish, Tyrone Mings, Emiliano Martinez e Douglas Luiz) con lo stesso numero di giocatori dell’intera Bundesliga. Della Serie A ci sono diversi club con 3 rappresentanti, dal Sassuolo e dal Napoli tutti azzurri, alle ibride Lazio, Inter e Atalanta (che ha acquistato però anche Juan Musso).

Rientrano nei casi curiosi anche Udinese e Fiorentina, con un tris di argentini pronti per il Maracanà. I friulani hanno fornito a Lionel Scaloni l’uscente Rodrigo de Paul, l’uscito Musso e Nahuel Molina, mentre la Viola è rappresentata sì dall’italiano Gaetano Castrovilli, ma con la Seleccion sono presenti sia Lucas Martinez Quarta che German Pezzella. Perché tris argentino anche per i toscani, quindi? Se si contano anche i trasferimenti già ufficiali, al loro conteggio va aggiunto il neoarrivato Nicolas Gonzalez, titolare nella semifinale contro la Colombia.

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