Security al massimo livello e campi nascosti: così si prepara l’Austria

Ritiro blindato a Seefeld per la squadra di Foda, che ha scelto di isolarsi e di evitare “intrusi” agli allenamenti

Dal nostro inviato G.B. Olivero

24 giugno – Seefeld (Austria)

A Seefeld si scia per molti mesi all’anno e poi d’estate si fanno passeggiate, si gioca a tennis, si corre e si guardano le squadre di calcio che scelgono questa località del Tirolo per fare la preparazione in vista della nuova stagione agonistica. La temperatura è ideale per allenarsi e così l’Austria ha scelto Seefeld (dove la Germania era stata in ritiro tra fine maggio e inizio giugno) come campo base per il suo Europeo. L’atmosfera è molto tranquilla, in pratica nel paese non si percepisce che qui la Nazionale di Franco Foda sta preparando gli ottavi di finale di sabato contro l’Italia. Ieri sera, durante le partite che hanno chiuso la prima fase, c’era un solo bar aperto che ha radunato un gruppo di ragazzi davanti ai tre televisori, nemmeno troppo grandi, predisposti per l’occasione. Per le strade di Seefeld non ci sono striscioni, solo qualche bandiera.

Squadra blindata

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Nonostante la totale serenità dell’ambiente, la security è molto rigida. L’hotel in cui alloggia l’Austria dista tre chilometri dal campo di allenamento e quattro dal centro di Seefeld. È una struttura che si appoggia su una piccola collina che domina la strada, così per raggiungere l’hotel bisogna effettuare una deviazione e imboccare una breve salita. Ma dopo pochi metri non si può più procedere: la security blocca chiunque voglia avvicinarsi. Non si tratta di un protocollo standard, perché a Baku eravamo entrati nell’albergo che ospitava la Turchia mentre eravamo stati allontanati da quello del Galles. Ogni Nazionale ha le sue regole e l’Austria pretende privacy assoluta. Anche il campo di allenamento, lo stesso sul quale l’estate scorsa ha svolto la preparazione il Benevento di Pippo Inzaghi, è blindato: la stampa è ammessa per un quarto d’ora al giorno e solo presentando un tampone fatto nelle 48 ore precedenti (il test serve anche per accedere nei ristoranti o nei negozi del paese). Un’infinità di teloni copre agli estranei la visuale del campo: la strada corre lungo il terreno di gioco e l’obiettivo è di evitare sguardi indiscreti. Domani mattina i giocatori dell’Austria saluteranno Seefeld e raggiungeranno Londra dove sabato scopriranno se il loro Europeo sarà finito e quindi potranno andare in vacanza o se invece torneranno in Tirolo per preparare i quarti di finale.

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