Con il ko della Juventus nello scontro diretto dell’Olimpico e due turni da giocare, l’aritmetica lascia speranze alle rivali: ecco le possibili combinazionitwitta
TORINO – Match-point fallito nello scontro diretto dell’Olimpico contro la Roma per la Juventus, che ha però ancora in pugno il primo posto e la possibilità di conquistare il sesto scudetto consecutivo in un campionato comunque più combattuto rispetto agli ultimi cinque vinti dai bianconeri, che ora hanno 85 punti e sono a +4 sulla Roma e a +5 sul Napoli.
SCUDETTO ALLA JUVENTUS SE… – La squadra di Max Allegri può comunque mettere le mani sul Tricolore già domenica (ore 15) battendo il Crotone in lotta per la salvezza allo Stadium. Un punto infatti non basterebbe se la Roma e il Napoli dovessero vincere il giorno prima le loro gare a Verona con il Chievo e al San Paolo con la Fiorentina (si porterebbero momentaneamente a -1 e a -2). Se giallorossi e partenopei vincessero queste due partite e poi entrambe le ultime due gare (chiuderano in casa con il Genoa e a Genova con la Sampdoria) alla Juve basterebbe comunque un successo tra la sfida con i calabresi e l’ultima in casa del già salvo Bologna. Se sabato la Roma non batte il Chievo a Buffon e compagni basterebbe un pareggio, mentre sarebbe comunque festa anche con un ko qualora le due rivali perdessero entrambe.
SCUDETTO ALLA ROMA SE… – Per vincere un clamoroso scudetto alla squadra di Luciano Spalletti servono due vittorie con la speranza che la Juventus fallisca entrambi i match point: ai bianconeri in questo caso non basterebbero infatti due pari, perché con una rrivo a pari punti la Roma si ritroverebbe in vantaggio negli scontri diretti avendo perso solo 1-0 allo Stadium prima di vincere questa sera 3-1 all’Olimpico.
SCUDETTO AL NAPOLI SE… – Ipotesi remotissima infine quella del Tricolore al Napoli possibile nonostante lo svantaggio negli scontri diretti con entrambe le rivali: Mertens e compagni devono ovviamente battere Fiorentina e Sampdoria (a Genova), sperare che la Juventus le perda entrambe e che la Roma non faccia bottino pieno con Chievo o Genoa. Combinazioni obiettivamente molto difficili ma la speranza può restare viva finché l’aritmetica lo consente.
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