Scopigno Cup, brilla la stella di Esposito III

ROMA – C’è una nuova stella che brilla in casa Inter, è Francesco Pio Esposito, il fratello di Salvatore, oggi centrocampista della Spal, e Sebastiano, che il club di Zhang ha mandato in prestito al Basilea, tutti e tre cresciuti nel settore giovanile nerazzurro. Il giovane attaccante è stato il capocannoniere della 29ª Scopigno Cup Rieti – Amatrice World Football Tournament Under 17, memorial Manlio e Loris Scopigno. L’Inter, che si è aggiudicata per la prima volta il torneo, ha battuto in finale 2-0 la Roma. A Francesco Pio Esposito il premio intitolato a Paolo Rossi. Nella finale per il terzo e quarto posto tra la Lazio e l’NK Domzale (Slovenia) l’hanno spuntata i biancocelesti che hanno vinto per 3-2. 

BILANCIO – «Chiudiamo questa edizione che riservato come sempre grandi emozioni – ha spiegato il Presidente dell’ASD Scopigno Cup Fabrizio Formichetti – stiamo già pensando alla prossima edizione che sbarcherà anche a Roma con un girone di qualificazione».

PREMIATI – L’Inter ha fatto incetta di titoli individuali: Francesco Tommasi si è aggiudicato il premio “Felice Pulici” come miglior portiere, Daniel Quieto quello come miglior giocatore del torneo, Daniel Fois quello come miglior giovane promessa, intitolato a Mirko Fersini, il compianto giovane della Lazio scomparso in un incidente stradale. Tiziano Polenghi, tecnico nerazzurro, ha vinto il premio come miglior allenatore. A Giacomo Del Pieri della Lazio il premio Platinum Goal, mentre Mattia Boldrini della Roma è stato premiato come miglior difensore.

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