ROMA – Dall’Europa al Sudamerica la violenza è una piaga difficile da estirpare nel calcio, tornato in queste ore a piangere i morti in seguito a violenti scontri tra tifosi avvenuti in Inghilterra e in Brasile.
Ucciso un tifoso del Blackpool
Un tifoso del Blackpool è rimasto ucciso negli scontri fra ultras avvenuti fuori da un locale lo scorso sabato, al termine della gara di Championship fra la squadra di casa e il Burnley. Tony Johnson, 55 anni, aveva riportato una grave ferita alla testa ma il ricovero in ospedale non è bastato per salvargli la vita. Le forze dell’ordine sono al lavoro con i due club per provare a ricostruire quanto accaduto. Al momento, riferiscono i media inglesi, risulta arrestato un uomo di 33 anni, poi rilasciato su cauzione.
Un morto prima del derby carioca
E un evento tragico si è verificato anche in Brasile, dove è di un morto e tre feriti (di cui due in gravi condizioni), il bilancio degli scontri che sono accaduti prima del derby carioca tra Flamengo e Vasco da Gama, gara del campionato dello stato di Rio de Janeiro. Lo hanno reso noto le autorità locali. Gli incidenti sono avvenuti in alcune vie della zona nord di Rio fra gruppi delle opposte tifoserie e in particolare, quello in cui c’è stato il morto (le cui generalità non sono state rese note), nei dintorni dello stadio Maracanà. Quanto ai feriti gravi, uno di loro sarebbe stato raggiunto da colpi di arma da fuoco sparatigli da due uomini in moto, sempre nel corso degli scontri fra teppisti a Sao Cristovao. Intanto la polizia, intervenuta nel corso di alcuni di questi incidenti, ha reso noto di aver sequestrato spranghe, pugni di ferro e bombe carta.
Download per IOS, clicca qui per scaricare la App del Corriere dello Sport
Download per Android, clicca qui per scaricare la App del Corriere dello Sport

Guarda il video
Gli ultras della Stella Rossa bruciano lo striscione dei Fedayn
Acquista ora il tuo biglietto! Vivi la partita direttamente allo stadio.