Gli scontri di Vienna
Non poteva cominciare con auspici peggiori il match tra Austria Vienna e Roma. Intorno alle 18, infatti, proprio all’esterno dello stadio ci sono stati scontri tra le due opposte tifoserie, che hanno spinto la polizia a muoversi in assetto da sommossa, scontrandosi soprattutto contro i supporter giallorossi. Finora è in stato di fermo un tifoso romanista, portato ammanettato all’interno dello stadio. Le dinamiche dello scontro sono ancora da chiarire. Secondo una prima ricostruzione sembra che gli austriaci abbiano cominciato a provocare una trentina di giallorossi, che hanno risposto con lanci di oggetti. A quel punto è intervenuta la polizia con estrema durezza, scontrandosi con i tifosi e arrestando uno di quelli che era venuto a contatto con loro. Da alcune immagini si vede anche un tifoso che dà una cinghiata a un poliziotto col casco.
la dinamica — C’è da segnalare come già all’andata ci furono incidenti a Roma fra gli ultrà delle due tifoserie e gli arrestati furono 5. Tra l’altro, sempre prima del match dell’andata, furono rinvenuti fumogeni e delle bombe carte su un pullman proveniente dall’Austria.In particolare, una frangia ultrà appare particolarmente calda, quella degli “Unsterblich”, gli “Immortali”, politicamente orientati verso l’estrema destra. Negli scontri di stasera, comunque, tutto è ancora da chiarire, perché alcune fonti locali raccontano come siano stati i tifosi romanisti ad aggredire. Vero o falso si vedrà. Se così fosse, sarebbe un peccato, soprattutto alla luce della richiesta di una normalizzazione sul fronte ordine pubblico che da tempo la Roma persegue per tornare a riempire le proprie curve con la eliminazione delle barriere.
