Scolari dice no all’idea Luis Enrique ct del Brasile: “Non ha vinto nulla. Mou invece…”

Quella del Brasile è una panchina di prestigio e di nomi per il successore di Tite ne sono stati fatti tanti, tra cui quelli molto importanti di Pep Guardiola, Josè Mourinho e Luis Enrique. Ma da Felipao Scolari arriva una bordata a uno dei…

L’eliminazione del Brasile nei Mondiali 2022 per mano della Croazia ha creato un terremoto, con la decisione di Tite, che è stato CT nelle ultime due coppe del mondo, di non continuare alla guida della Seleçao. E ora da quelle parti ci si pone un interrogativo molto interessante: chi sarà il prossimo tecnico dei verdeoro? Inutile anche dire che quella del Brasile è una panchina di prestigio e che di nomi ne sono stati fatti tanti, tra cui quelli molto importanti di Pep Guardiola, Josè Mourinho e Luis Enrique, allenatori che tutti vorrebbero a guidare la propria nazionale. O forse no, perchè dall’ultimo tecnico brasiliano campione del mondo, Felipao Scolari, arriva una bordata a uno dei candidati.

L’attacco a Luis Enrique

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Come riporta Sport.es, parlando a un evento Scolari ha considerato l’opzione Luis Enrique e ha dimostrato di non apprezzarla troppo: “Cosa ha vinto? Devi portare i risultati, è molto bravo ma ha perso tutto quello che poteva perdere. E che vuol dire essere bravi? Mourinho ha vinto tutto”. Beh, in realtà forse Scolari si riferisce solo alla tappa come CT della Spagna, perchè è abbastanza sbagliato dire che Lucho, che nel 2015 ha fatto il Triplete alla guida del Barça, non abbia vinto nulla. Anche perchè a quel punto non vale il paragone con lo Special One, che di coppe e campionati ha fatto il pieno ma che non si è ancora messo alla prova alla guida di una nazionale…

Brasiliano oppure no?

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Quello che per Scolari non è un problema è invece la scelta di un tecnico non brasiliano. Vero, la tradizione è importante, ma il CT campione del mondo 2002 si rende conto che non può limitare la capacità scelta di una nazionale che, volendo, può attrarre nomi di altissimo livello. “Se io posso allenare altre nazionali, non vedo perchè degli stranieri non possano allenare la nostra. Se hanno le qualità giuste, possono essere il nostro CT. Quello che penso è che sia più facile contattare un tecnico sudamericano che uno europeo”. O almeno, un europeo che alleni in sudamerica, come il portoghese Abel Ferreira, attuale allenatore del Palmeiras, con cui ha vinto due volte la Libertadores e una il Brasileirao. Lui a Scolari piace. Luis Enrique…un po’ meno!

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