Scenari, tempistiche, scadenze: le prossime tappe delle inchieste sulla Juve

Ora gli accusati hanno 15 giorni di tempo per chiedere di essere sentiti o presentare una memoria. Entro 30 giorni la Procura della Figc dovrà decidere sul rinvio a giudizio

Il ventaglio delle possibilità

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Ora gli accusati hanno 15 giorni di tempo per chiedere di essere sentiti o presentare una memoria. Poi, partendo dalla scadenza dei termini per la chiusura del fascicolo, il procuratore federale avrà trenta giorni di tempo per decidere tra l’archiviazione del procedimento o il deferimento, ovvero l’atto formale con cui la Procura formula e circoscrive la contestazione degli addebiti su cui dovrà esprimersi il Tribunale Federale. In questo secondo caso, entro 10 giorni dalla ricezione dell’atto di deferimento viene fissata l’udienza, che dovrà tenersi entro 30 giorni dalla stessa ricezione del deferimento (se ogni scadenza viene rispettata nel suo termine massimo il rischio è di arrivare a fine giugno). Esiste anche una terza via, che è quella del patteggiamento, istituto al quale gli incolpati possono accedere, in accordo con la Procura Federale, già prima del deferimento, col beneficio di uno sconto fino a metà della pena, o successivamente al deferimento e prima dell’udienza, in questo caso con una riduzione fino a un terzo della pena.

Le variabili

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Le contestazioni per la manovra stipendi si vanno a sommare al filone plusvalenze, per il quale il 19 aprile è previsto un giudizio di legittimità del Collegio di Garanzia del Coni sulla penalizzazione di 15 punti inflitta ai bianconeri. Il Collegio del Coni deciderà se confermare, cancellare o rinviare la decisione sulla sanzione alla Corte d’appello federale per una rimodulazione della pena.

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