Scatto Cremonese: Monza, è un k.o. che fa male. La Spal non sa più vincere

Nei due posticipi del 21° turno i brianzoli perdono il derby lombardo e i grigiorossi ora sono quarti con la doppietta di Ciofani. Pari a Pordenone coi padroni di casa che sbagliano un rigore nel finale

Salvatore Malfitano @malfitoto

6 febbraio – Milano

La Cremonese vola sulle ali di Daniel Ciofani e manda un messaggio chiaro al campionato: la squadra di Fabio Pecchia si candida di diritto alla promozione diretta in Serie A, dopo la vittoria fondamentale su un’altra pretendente in zona playoff come il Monza. Determinante il centravanti, autore di una doppietta e un assist. Pari pieno di rimpianti per il Pordenone, in casa contro la Spal: i neroverdi sprecano il calcio di rigore nel finale che sarebbe valso punti pesantissimi in ottica salvezza.

CREMONESE-MONZA 3-2

—  

Partono meglio gli ospiti allo Zini. Al 5’ Mancuso conclude una bell’azione del Monza, ma strozza il tiro da buona posizione. Poco dopo ci prova anche Mota di testa, Carnesecchi blocca senza problemi al centro della porta. Col passare del tempo cresce la Cremonese, che reclama al 25’ un calcio di rigore per un contatto molto sospetto tra Barberis e Fagioli, che Massa decide di non sanzionare. Il gol arriva lo stesso, al 33’: ottima la sponda di Ciofani da una rimessa laterale in zona d’attacco, perfetto l’inserimento di Gaetano che brucia l’uscita di Di Gregorio con un bel tocco d’esterno. La risposta della squadra di Stroppa non si fa attendere e arriva con Mota, che raccoglie un pallone vagante in area ma il suo destro colpisce la traversa. Pecchia all’intervallo toglie proprio il centrocampista cresciuto nel Napoli e manda dentro Gondo, mossa che si rivelerà determinante. L’ex Salernitana infatti propizia il raddoppio a pochi secondi dall’inizio della ripresa, facendo collassare su di sé tre difensori avversari e servendo benissimo Ciofani, che controlla e batte il portiere con un tocco sotto. Il Monza si scuote e accorcia al 54’: D’Alessandro riceve sul vertice dell’area di rigore, salta Castagnetti e lascia partire un destro a giro imparabile. Stroppa prende coraggio, inserisce Ramirez, ma al 64’ la Cremonese ristabilisce le distanze. Gondo conquista il fondo e crossa, Ciofani svetta tra i centrali e trova l’angolo lontano. All’85’ Ciurria riapre la gara con un gran sinistro all’incrocio, dopo aver raccolto la respinta del palo sul tiro di Gytkjaer, ma il suo gol serve solo a rendere meno dura la sconfitta.

PORDENONE-SPAL 1-1

—  

L’avvio di gara non è dei più entusiasmanti a Lignano, tanto che la prima occasione dell’incontro nasce da un rimpallo: Vido controlla in area ma il suo diagonale termina di poco a lato (17’). Il Pordenone si fa vedere in avanti con maggiore convinzione solo sul finire di primo tempo, con il colpo di testa pericoloso di Gavazzi. È il preludio al gol, che arriva al 39’, con Butic che si fa trovare pronto sul pallone teso messo dentro da Cambiaghi per il vantaggio. In avvio di ripresa però la Spal pareggia: splendida sventagliata di Vido che lancia Finotto, bravo poi a presentarsi davanti a Perisan e batterlo (53’). L’attaccante ci ha riprova pochi minuti dopo da posizione analoga, stavolta il portiere respinge. Gli emiliani sembrano padroni del campo, attaccano senza scoprirsi, ma è il Pordenone ad avere il match point. All’88’ Almici non si accorge di Lovisa che in area lo anticipa alle spalle e lo colpisce, dal dischetto si presenta Vokic che calcia forte e angolato, ma Thiam è semplicemente più bravo a parare la sua conclusione, mettendo la firma sull’1-1 finale.

Precedente Probabili formazioni Inter Roma/ Diretta tv, tanti titolari in campo! (Coppa Italia) Successivo Samp, Giampaolo: "Sensi è uno che vede il gioco. Sono preoccupato per Gabbiadini"