Scaroni si gode la vetta: “Al settimo cielo. Nuovo stadio? Il primo mattone a giugno”

Il presidente del Milan ha rilasciato una lunga intervista a Sky Sport: “Il progetto di Elliott non si pone limiti di tempo. Ci ha messo un sacco di soldi per coprire le perdite…”

Paolo Scaroni, presidente del Milan, si gode il primato in classifica consolidato dal successo di ieri al San Paolo contro il Napoli. “C’è grandissima soddisfazione, non ho ancora visto Maldini né ho parlato con Gazidis ma siamo tutti al settimo cielo – ha detto ai microfoni di Sky Sport. Abbiamo la squadra forse più giovane d’Europa e conseguiamo risultati formidabili. Ora abbiamo una serie di partite molto complicate, nove in un mese, e dobbiamo fare i conti con qualche infortunio”.

elogio a maldini

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Dietro l’ottimo rendimento dei rossoneri c’è, fra le altre cose, il lavoro svolto da Paolo Maldini. “Anche lui ha dovuto imparare, non si nasce dirigenti, ma di calcio sa tutto e questo processo d’apprendimento per lui è stato più rapido che per altri – ha continuato -. Penso si sia trovato un equilibrio che va bene a tutti e possiamo guardare al futuro con molto ottimismo”.

capitolo stadio

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Scaroni ha anche affrontato il tema del nuovo stadio: “Lo considero un tassello fondamentale per il Milan, per l’Inter e per tutte le squadre di calcio – ha aggiunto -. Se non ci mettiamo anche noi a costruire degli stadi moderni come hanno negli altri paesi, sarà difficile pensare che la Serie A riprenda il ruolo che aveva 15 anni fa. Abbiamo presentato la nuova domanda al Comune che recepisce le osservazioni fatte dalla Giunta, ora dovrà passare per il vaglio degli uffici. Ho ottimismo, parlo con il Sindaco e gli assessori e tutti si sono resi conto che un progetto che farà dello stadio di Milano il più bello del mondo sia una cosa irrinunciabile”. E ancora: “Aggiungerei poi che, anche da un punto di vista dell’occupazione, avere due investitori stranieri che metteranno 1,2 miliardi su Milano, occupando 3 mila persone per più anni, mi sembra sia un qualcosa a cui non si può dir di no. Credo che il primo mattone lo metteremo l’anno prossimo. Quando la Giunta approverà il progetto, passeremo da un progetto di massima a una progettazione di dettaglio. Investiremo solo in questo 50 milioni e, da metà dell’anno prossimo, daremo inizio ai lavori. Questo è il disegno che abbiamo in testa”.

elliott e le perdite

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“Elliott ci ha messo un sacco di soldi per coprire le perdite che abbiamo avuto negli ultimi due anni”, ha affermato Scaroni. “Continua a sostenerci e a guardare avanti nel suo progetto di fare del Milan quella grande squadra che deve essere. Lo fa da azionista, in assemblea, nominando me, Gazidis e il CdA e non facendo mai mancare il suo supporto. La volontà di far crescere la società la dimostrano ogni giorno – ha concluso -, il piano va realizzandosi con tutti questi giovani capaci che hanno davanti tanti anni nel Milan. Elliott non si pone limiti di tempo, poi un fondo così farà le sue scelte ma non vedo questo giorno vicino”.

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