Scaroni detta i tempi: “Serve presto lo stadio nuovo. Superlega? Morta e sepolta”

Il presidente del Milan ha parlato durante il Forum “Lo Sport che verrà”, e sul mercato appoggia Maldini: “Dobbiamo tenere d’occhio i conti”

Scaroni non ha dubbi: “Abbiamo bisogno di un nuovo stadio. Noi, l’Inter, la città di Milano. Non possiamo tornare ai vertici del calcio europeo giocando al Meazza. Sindaco e amministrazione comunale condividono il nostro progetto. Dobbiamo accelerare”. Lo ha detto il presidente del Milan intervenendo nel forum online “Lo Sport che Verrà”. Sul campionato appena concluso, il presidente rossonero ha detto: “Siamo contenti per la qualificazione in Champions anche della squadra femminile. Non era nei nostri piani. Avevamo prudentemente previsto un sesto posto”. L’obiettivo dichiarato da Scaroni è “continuare a lavorare nello stesso modo, e a me sembra che Pioli abbia dimostrato di saper costruire una squadra che fa un gioco divertente, fatta da giovani, in cui tutti sono utili ma nessuno è indispensabile. Questo mi è sembrato il grande segreto della ricetta Pioli, costruita assieme a Paolo Maldini, e ovviamente a Gazidis cui dobbiamo questa squadra fatta di giovani”.

Tema Superlega

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Sulla Superlega, poi, Scaroni ha precisato: “Quel progetto è morto e sepolto, ma le ragioni per le quali è nato sono ancora lì. Quello che non è morto e sepolto è il fatto che i grandi club europei perdono soldi e questo non va bene. Rimane un problema da affrontare tutti insieme, guardando ai ricavi, ma intervenendo sul fronte dei costi. Il Financial Fair Play ha dato benefici al mondo del calcio, riducendo le perdite dei club. Potrebbe essere la strada da seguire”. Il presidente rossonero poi ha toccato l’argomento mercato: “Siamo molto attenti al nostro conto economico. Condivido in pieno le parole di Paolo Maldini sulla vicenda Donnarumma”.

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