Scamacca serve a una big almeno quanto una big serve a Scamacca

L’attaccante giovane italiano con il maggior potenziale e tante squadre di vertice che hanno problemi nel ruolo: se l’operazione di mercato va a dama..

È stato presentato, giustamente, come il campionato degli allenatori. Con il ritorno di alcuni big e un giro di prestigiose panchine. Poi, con il via ufficiale, si è trasformato naturalmente anche nel campionato dei centravanti. Così il Napoli capolista ha prima cominciato a volare con le prodezze di Osimhen e poi si è goduto le prodezze di Mertens, capace di accendere la notte di Diego. Così il Milan si è raccontato attraverso Ibra, l’Inter ha scoperto di potersi specchiare nel contributo formidabile di Dzeko, l’Atalanta è risalita in classifica con la potenza e le prodezze di Zapata, la Roma ha gioito con un grande Abraham. Poi, insieme alla certezza Immobile, ecco tanti altri protagonisti, da Vlahovic a Simeone. Una carrellata di attaccanti da copertina. Tra tutti questi c’è un’anomalia.

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