Sassuolo, Laurientè: “Dionisi ha fiducia in me, rendo meglio alto a sinistra”

SASSUOLO – In casa Sassuolo si è presentato ai tifosi l’ultimo acquisto, Armand Laurientè. Queste le sue parole al canale tematico del club neroverde: “Mio padre mi ha aiutato più dai tutti da piccolo nella crescita calcistica, mia mamma mi ha aiutato a scuola, a casa. Ho cominciato a fare dei provini con il Clairefontaine e degli osservatori del Rennes mi hanno notato. Ho firmato con loro e quando sono arrivato lì ho capito il mio obiettivo era diventare un calciatore professionista e ci sono riuscito a 19 anni, ma non è stato facile. Il Lorient? Un passaggio molto costruttivo per me, mi ha consentito di fare una stagione intera in Ligue 2. Ho avuto modo di esprimermi al massimo in un progetto importante che ci ha permesso di essere promossi in Ligue 1. Dopo la promozione ho potuto firmare un triennale. Ringrazio innanzitutto la mia famiglia e gli allenatori avuti negli anni passati”. Laurientè spiega i motivi per cui ha scelto il Sassuolo: “Il Sassuolo lo conoscevo per i risultati fatti nel campionato di Serie A quando Boga giocava qui. Mi sono interessato al club anche grazie a Maxime Lopez. Ho scelto questo club perché ha sempre dimostrato quanto mi volesse veramente. Con il Lorient la trattativa non è stata semplice ma il Sassuolo non si è arreso, mi ha voluto veramente nella squadra. Il debutto è avvenuto molto rapidamento ma sono contento“. Sul ruolo in campo e sul rapporto con Dionisi: “Posso incidere meglio giocando alto a sinistra. L’accoglienza è stata ottima, Maxime Lopez mi sta dando una mano perchè parla sia francese che italiano. Con Dionisi c’è già un bel rapporto, mi ha subito mostrato fiducia in me. Crede nelle mie qualità e mi sta aiutando per esprimermi al meglio“. Sulla Serie A: “Qui il campionato è molto tosto, si cerca sempre di creare difficoltà all’avversario“. 

Frattesi illude, Sassuolo ribaltato in dieci: doppietta di Beto

Guarda la gallery

Frattesi illude, Sassuolo ribaltato in dieci: doppietta di Beto

Precedente Di Chiara dice Reggina: “La garanzia è Inzaghi” Successivo Leao e Skriniar: Milano in ansia