“Sassuolo? E’ sempre dura Higuain sì, Pjanic vedremo”

Sette partite in 22 giorni, 5 in campionato e 2 in Champions, per capire quanto vale questa Juve. Con Higuain pronto al debutto da titolare, Pjanic in dubbio (Allegri deciderà domani se schierarlo dal primo minuto o meno), e Barzagli e Dani Alves a riposo in vista del Siviglia. Allegri è pronto a tre settimane di fuoco.

CICLO CALDO — “Dobbiamo fare 3 punti perchè domani inizia un ciclo di 7 partite decisive, due delle quali in Champions. Tutti hanno possibilità di giocare, serve alta intensità ed è impossibile averla sempre dagli stessi 11 giocatori. Domani vedremo chi giocherà. Rispetto alla scorsa stagione abbiamo avuto un approccio tosto da subito, una volta presi i tre punti domani poi pensiamo alla Champions”.

PIPITA AL DEBUTTO — “Higuain ha buona possibilità di giocare titolare. Ho una rosa importante che mi permette di dare riposo e far recuperare energie a chi ne ha bisogno. Il turnover è una possibilità in più, ma la squadra deve avere equilibrio. Dani Alves? Domani gioca Lichtsteiner, è fuori dalla Champions per scelta tecnica ma rimane un giocatore molto importante per noi. Cuadrado? Sta facendo i documenti, se è tutto regolare sarà a disposizione domani. Khedira sta bene, dentro la partita è uno che si sente. Dybala e Chiellini sono sereni entrambi. Barzagli e Dani Alves non giocano”.
OCCHIO AL SASSUOLO — “Il Sassuolo negli ultimi anni ci ha sempre reso difficile la vita. È una realtà del calcio italiano, auguro ai nostri avversari la migliore fortuna in Europa, sono molto legato al presidente e alla società. Berardi è un ragazzo interessante, cresce bene, un talento del calcio italiano. Loro hanno iniziato prima, hanno una condizione migliore, ma domani dobbiamo vincere”.
SOLUZIONI TATTICHE — “Ho giocatori che mi permettono di cambiare modulo, ma non si cambia dal oggi al domani. Nel corso dell’anno potrebbero esserci cambiamenti di sistema di gioco, anche durante una stessa partita: ho sei centrocampisti più Marchisio che sta recuperando. Non vanno affrettati i tempi altrimenti vengono fuori problemi muscolari, un passo alla volta, speriamo che Claudio rientri al più presto in squadra”.

 Alberto Mauro 

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