Sassuolo, Dionisi: “Berardi ancora out. Vi spiego come mettere in difficoltà il Napoli”

Le parole live in conferenza stampa del tecnico del Sassuolo, Alessio Dionisi

Il Sassuolo fa visita al Napoli nella dodicesima giornata di Serie A. La sfida tra le due compagini, in programma allo stadio Maradona sabato 29 ottobre alle ore 15:00, metterà difronte due squadre reduci da momenti simili. Gli azzurri, vittoriosi per 3-0 contro i Rangers in Champions League, guidano il campionato con 29 punti; i neroverdi, sono ad un passo dalla zona che può valere l’Europa dopo il 2-1 rifilato al Verona. Una sfida attesissima presentata alla vigilia dal tecnico del Sassuolo, Alessio Dionisi, intervenuto questa mattina in conferenza stampa.

Rispettiamo tantissimo il Napoli, dobbiamo avere un pizzico di presunzione/ambizione per pensare di andare là, avere le occasioni e ottenere un risultato positivo, sapendo che possiamo essere la 16esima di questo elenco ma vorremo mettere in difficoltà il Napoli, che ora è quasi ingiocabile e sta ottenendo questi risultati con gioco, idee, organizzazione. Noi cercheremo di non snaturarci sapendo che dovremo difenderci bene e cercando di sfruttare le occasioni che ci meriteremo”.

Sulla vittoria contro il Verona: Vincere aiuta a vincere, una vittoria dà più consapevolezza. Poi si parla di numeri, in A due sconfitte consecutive non sono niente. Bisogna essere equilibrati e lucidi, la vittoria col Verona è stata una spinta in consapevolezza. Domani dovremo fare una prestazione giusta, dovremo essere bravi perché la palla ce l’abbiamo anche noi, abbiamo la possibilità di mettere in difficoltà il Napoli. tutti sanno che il Napoli crea occasioni, ti mette in difficoltà e fa gol. Probabilmente ci metteranno molto in difficoltà ma noi dobbiamo mettere da parte l’ultima partita a Napoli, perché un minimo da lì dobbiamo attingere, non abbiamo fatto bella figura e vogliamo fare bella figura e ottenere risultato”.

Su Raspadori: “Non mi stupisco di quello che sta facendo e di quello che farà che sarà migliore di quello che sta facendo. Non mi sorprende e nemmeno in futuro perché è destinato a ottenere grandi cose. Cosa gli dirò? Lo saluterò, sarò contento di vederlo, anche lui probabilmente sarà un po’ emozionato perché il Sassuolo è stata la sua squadra. Io posso esprimere un’opinione, non devo dare consigli. Lui ha solo bisogno di essere accompagnato, ora chi è a Napoli lo accompagnerà sicuramente”.

Su Ferrari e Berardi: “Ferrari è il capitano, ha scontato la squalifica, ma è importante il suo rientro. Chi ha giocato ha fatto bene perché poi abbiamo vinto ma rientra il capitano e non nascondo che potrebbe giocare. La sua assenza è pesante ma non solo in campo, è un leader a suo modo, ci sono tanti leader in una squadra, lui essendo il capitano è normale che si senta responsabilizzato da questa fascia. Berardi? Penso si stia allenando ancora ma non con la squadra, domani non sarà della partita, non so quando recupererà ma il fatto che si stia allenando è positivo”

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