Sassuolo, De Zerbi: “Siamo un po’ in sofferenza, alla lunga rischiamo di pagarla”

De Zerbi analizza la sofferta vittoria contro il Benevento di Inzaghi: “Non stiamo benissimo, siamo un po’ in sofferenza sotto tutti i punti di vista, fisico, atletico e di giocatori, sono loro che fanno la differenza. Ci stiamo aggrappando con le unghie alle alte posizioni, anche se oggi siamo migliorati rispetto ad altre prestazioni. Torneremo ad essere brillanti perchè nelle settimane stiamo crescendo e dall’infermeria stanno uscendo dei giocatori importanti. L’importante è stare sempre sul pezzo mentalmente, per le squadre piccole come noi è molto importante” – spiega De Zerbi a Sky Sport – . Poi un giudizio su Djuricic :”Ha fatto bene con le sue caratteristiche ma a lui non posso chiedere quello che chiedo a Caputo e Defrel”. Il tecnico del Sassuolo chiede un cambio di gioco: “Dobbiamo tornare ad essere i soliti altrimenti alla lunga pagheremo, mi aspetto miglioramenti a partire dalla gara di Firenze”.

Sulle ambizioni: “Non vogliamo limitare le ambizioni ritenendoci una piccola squadra, il punto di Roma va preso bene. Siamo ambiziosi ma non dobbiamo dimenticarci che tre anni fa siamo partiti con tanti giovani, così come lo sono anche io. Non deve essere tutto dovuto, non voglio che ai ragazzi arrivi pressione ma dobbiamo avere voglia di migliorarci. Non sono d’accordo sul fatto che oggi non abbiamo fatto bene, creare gioco contro il Benevento non è stato facile per nessuno”. L’assenza di Caputo invece pesa: “Dispiace perchè nello stesso momento è fuori anche Defrel, quando ritorneranno partiamo per far meglio”. Non manca un pensiero su Paolo Rossi: “Io ero piccolino nei suoi anni d’oro, la sua scomparsa si somma a quella di Maradona, si sente che questi giocatori hanno lasciato qualcosa di più di quanto hanno fatto in campo”.

De Zerbi Inzaghi, getty

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