Sarri, senza Immobile che fai? Manca un vice, in pole c’è Felipe Anderson

Quello del sostituto di Ciro è un problema che la Lazio si porta dietro da diversi anni. Il brasiliano era già stato utilizzato in quel ruolo la passata stagione. Ma ci sono anche le ipotesi Pedro e Milinkovic

Alla Lazio non mancheranno solo i gol di Ciro Immobile. Lo stop del bomber rappresenterà un’assenza decisamente pesante per Maurizio Sarri. E doverlo fare per le prossime sette partite, quelle in calendario, prima della sosta per il Mondiale, sarà particolarmente gravoso.

Causa la lesione di medio grado (questa mattina la diagnosi dagli esami strumentali) al bicipite femorale della coscia sinistra, Immobile dovrà restare ai box per un mese e mezzo. E quindi il suo rientro si profila per la ripresa del campionato, a gennaio. Fare a meno del capitano, non sarà facile per la Lazio. Per varie ragioni. A partire da quella della personalità: Immobile è il leader e la guida della squadra. In aggiunta ai sette gol in questa stagione (sei in campionato), ci sono anche gli assist, ben cinque (tre in campionato), che rimarcano il suo apporto alla manovra offensiva.

Soluzioni

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Non c’è in organico un vice Immobile, sempre presente nelle 14 gare stagionali disputate. Una lacuna trascinata dal mercato estivo. Nelle stagioni con Simone Inzaghi aveva fruttato l’opzione Caicedo come alternativa al bomber campano. Nel passato campionato, invece, sia Muriqi sia Cabral non sono stati all’altezza delle aspettative. Tra gli otto rinforzi dell’ultima campagna non è stato inserito un centravanti di scorta. O meglio dopo aver pensato a Caputo della Samp, si è preferito ingaggiare Matteo Cancellieri, 20enne esterno del Verona col progetto di trasformarlo sotto la guida di Sarri in centravanti. Dopo le indicazioni positive del precampionato il piano si è però frenato. Così domenica, dopo il k.o. di Immobile, Sarri ha spostato al centro dell’attacco Felipe Anderson. Facendo entrare Cancellieri soltanto nei minuti finali. Nella scorsa stagione il brasiliano si era imposto da centravanti-bis. Inizialmente Sarri, nella trasferta contro la Juventus, aveva puntato su Pedro al posto di Immobile. Poi, la scelta di Felipe Anderson: tre gare di campionato (Genoa, Venezia, Udinese) e una di Europa League (Porto) con un totale di 8 gol segnati dalla Lazio. Adesso l’ex West Ham torna in pole da vice Immobile per la trasferta di domenica a Bergamo. Con la premessa che Sarri non cambierà assetto: intoccabile il 4-3-3. Anderson centravanti con Pedro e Zaccagni ai lati. È questo il tridente in pole per affrontare l’Atalanta.

La suggestione Sergej

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Ma al centro potrebbe andare anche Pedro. E non è da trascurare l’idea Romero, l’argentino che tra un mese compirà 18 anni. Anche lui è un esterno da adattare come centravanti. E nell’emergenza spunta pure la possibilità di avanzare al centro della prima linea Sergej Milinkovic-Savic, già provato occasionalmente in quella posizione ai tempi di Inzaghi. Con i suoi 62 gol segnati in biancoceleste il centrocampista serbo testimonia la propria incisività in fase conclusiva, dove può far valere pure il suo stacco aereo. Oggi pomeriggio a Formello scatteranno le prime prove per scegliere il vice Immobile. Un casting che potrebbe rivelarsi più ampio del previsto.

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